Triscione sessistaSciaffusa: tre divieti di accesso allo stadio
ATS
29.5.2019 - 14:33
Prime conseguenze per lo striscione pesantemente sessista esposto domenica a Winterthur da tifosi dello Sciaffusa durante la partita di calcio con la squadra locale.
Tre persone sono state identificate e per loro è scattato il divieto di accesso a tutti gli stadi della Svizzera per un periodo di due anni.
Durante la partita i fan delle due squadre hanno iniziato a punzecchiarsi, finché dalle file degli sciaffusani è stato esposto uno striscione provocatorio in cui si poteva leggere «Winti Fraue figgä und verhaue» («ci fottiamo le vostre donne e poi ce ne sbarazziamo»). L'FC Sciaffusa, il giorno seguente, ha condannato in una nota ogni tipo di violenza, discriminazione e sessismo.
Oltre alle condanne sui social, lo striscione sessista ha attirato anche l'attenzione della stessa federazione di calcio. La Swiss Football League (SFL), che condanna l'accaduto, ha aperto una procedura contro l'FC Sciaffusa.
«Grazie all'eccellente collaborazione tra le parti coinvolte, tre dei responsabili sono già stati identificati e sanzionati con un divieto di accesso agli stadi», indica in una nota odierna la SFL, precisando che sono in corso ulteriori indagini per trovare anche altre persone implicate.
«Chiunque si esprima in modo discriminatorio nei nostri stadi, in particolare attraverso il sessismo, il razzismo o l'omofobia, deve attendersi gravi conseguenze», afferma Claudius Schäfer, CEO della SFL, citato nel comunicato.