Lionel Messi ha incastonato un'altra gemma in una corona di Spagna che brilla più di tutte le altre mai indossate prima: raggiunta quota 400 gol nella Liga!
Se nella 19esima giornata de La Liga l'Atletico Madrid ha vinto di misura (1-0) sul Levante, il Barcelona ha comunque mantenuto invariato lo scarto tra loro e la compagine guidata da Simeone, travolgendo l'Eibar per 3-0. I blaugrana rimangono in cima alla classifica con 43 punti, seguiti dall'Atletico Madrid appunto, che di punti ne ha 38. Seguono Sevilla e Real a 33.
La vittoria in casa dei catalani è giunta grazie alla doppietta di Luis Suarez - 14 gol quest'anno - e alla rete firmata da Leo Messi, - 17 reti in campionato - che scaraventa la Pulga, una volta di più, nell'Olimpo dei più grandi di sempre; in questo caso il più prolifico di sempre nella storia del massimo campionato di calcio spagnolo - lo è già da un po' -, unico ad aver raggiunto quota 400 reti.
Dietro di lui, a 89 lunghezze, è fermo Cristiano Ronaldo, che giocando ora in Italia, non può spaventare il numero 10 del Barca. Tutti gli altri grandi centravanti della storia del calcio spagnolo, tra cui i vari Raul, Sanchez, Di Stefano, non possono che guardare e complimentarsi con l'argentino.
Ricordiamo che Lionel Messi segnò il suo primo gol nel massimo campionato spagnolo nel lontano 2005, il 1 maggio contro l'Albacete e da allora, con una media realizzativa a partita di 0.92, non ha più smesso.
Aggiungiamo qui un po' di numeri riguardanti i 400 centri di sua maestà Leo Messi:
- 82 % delle reti segnate con il piede sinistro
-3% segnati di testa
-5 volte capocannoniere de La liga (2009-2010/ 2011-2012/ 2012-2013/ 2016-2017/ 2017-2018)
-Record di reti segnate in una stagione: 50 (2011-2012)
Non da ultimo, per celebrare uno dei più grandi giocatori di sempre, è imperativo ricordare come Messi non è solo il più grande cecchino della storia della Liga, ma è pure colui che ha messo a segno il maggior numero di assist (157), mettendo dunque anche i compagni nella condizione di poter segnare.
È molto probabile aspettarsi numeri e percentuali salire e salire ancor di più, in quanto il 'marziano' venuto da Rosario ha solo 31 anni.