Bottani: «Ero come stordito» La Svizzera affonda a Lisbona, doppietta per Ronaldo

Swisstxt

5.6.2022 - 23:58

La Nati è uscita sconfitta anche dalla seconda sfida di Nations League.

5.6.2022 - 23:58

La Svizzera resta incollata all'ultimo posto con 0 punti nel Gruppo A2 di Nations League: nel suo secondo impegno è infatti stata surclassata a Lisbona dal Portogallo, che si è imposto per 4-0.

Una rete di William e 2 di Ronaldo nel primo tempo hanno deciso anzitempo la sfida, caratterizzata da 7 cambiamenti nell'Undici titolare rossocrociato, dal ritorno al 4-2-3-1 e dal debutto di Bottani, entrato al 70esimo per Steffen.

I lusitani sono in testa al girone appaiati alla Cechia, che ha sfiorato l'exploit con la Spagna. Gli iberici hanno infatti colto il 2-2 solo al 90esimo con Martinez Berridi.

Doppietta di Ronaldo

Oltre ai 6 nuovi volti già previsti, Yakin all'ultimo ha dovuto inserire in squadra pure Lotomba, perché Vargas si è infortunato nel riscaldamento.

I rossocrociati hanno segnato al quinto, ma il gol di Seferovic è stato annullato per fallo di mano di Schaer. Così ad aprire le marcature è stato al 15esimo William: il centrocampista portoghese ha insaccato dopo una punizione di Ronaldo respinta in avanti da Kobel.

Al 35esimo una veloce azione ha permesso a Jota di dare al numero 7 la palla del 2-0. Dopo un palo di Pepe al 39esimo, CR7 ha firmato il suo 117esimo gol in Nazionale. A fare poker è stato Cancelo al 68esimo.

Mattia Bottani in azione nella sua prima partita in nazionale maggiore.
Mattia Bottani in azione nella sua prima partita in nazionale maggiore.
Keystone

Bottani: «Ero come stordito»

«Sono contento di aver esordito, ma mi dispiace per la sconfitta. Mi sono goduto questi 20 minuti ma peccato per il risultato. È stato un momento particolare, un sogno avuto fin da piccolo che si avvera. È una felicità personale allo stato puro», ha dichiarato il ticinese Mattia Bottani al termine della partita di Lisbona.

«All'inizio ero come stordito: di fronte c'era il Portogallo, con grandi campioni che avevo visto finora solo in TV. Ho provato a fare quello che faccio sempre, ma ero un po' in affanno non avendo giocato ultimamente», ha infine concluso il 31enne bianconero.

Yakin: «Ripartire dalle basi»

«I paragoni sono difficili, ma anche con Petkovic all'inizio avevamo perso diverse partite. Di sicuro non è accettabile subire 4 reti in contropiede in trasferta», ha detto Granit Xhaka.

«Il Portogallo ha fatto una buona partita, ma non credo che siamo stati molto molto peggio», ha affermato il capitano sottolineando che ci sono state troppe palle perse e errori difensivi.

Per Murat Yakin «è stata una serata amara: abbiamo perso il match e Vargas. Non dobbiamo essere troppo critici, ma analizzare bene la partita. Come squadra non abbiamo fatto quello che dovevamo. Dobbiamo ripartire dalle basi».

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