«Cercavamo qualcuno che potesse dare continuità, che avesse competenze ed esperienze internazionali di alto livello».
Il direttore delle squadre nazionali Pier Tami spiega così come si è arrivati alla scelta di Murat Yakin:"Lo abbiamo scelto perché è quello che più di tutti ci ha convinto per i criteri del profilo che ci interessava». Il 59enne ha poi precisato che « In pochi hanno portato una squadra svizzera fino in semifinale di EL». Era anche importante scegliere un tecnico che conoscesse l'ambiente: «Sarebbe stato facile presentare un grande nome straniero, ma non era l'obiettivo»