Azzuffata allo Stadium Tre cartellini rossi al 95esimo tra Juventus e Inter

bfi

5.4.2023

Parapiglia a fine partita
Parapiglia a fine partita
KEYSTONE

La gara di andata della semifinale di Coppa Italia tra Juventus e Inter e finita con un pareggio e una rissa in campo a fine partita. Scoprite cosa è successo.

bfi

5.4.2023

Hai fretta? blue News riassume per te:

  • La semifinale di Coppa Italia tra Juve e Inter finisce sul risultato di 1-1.
  • L'attaccante dell'Inter Lukaku segna al 95esimo su calcio di rigore, ma viene espulso per provocazioni.
  • Gli animi si infiammano e l'arbitro estrae altri due cartellini rossi, mentre la bagarre continua verso il rientro negli spogliatoi.

È tutto rimandato al ritorno, la prima semifinale di coppa Italia tra Juventus e Inter finisce 1-1. Ma soprattutto termina in bagarre, con un finale incandescente: Lukaku risponde su rigore al gol di Cuadrado, il belga viene espulso dopo l'esultanza sotto la curva bianconera.

Ma cosa è successo al 95esimo?

Mentre si portava in prossimità del dischetto per battere il calcio di rigore - che permetterà all'Inter di pareggiare le sorti dell'incontro - il belga Romelu Lukaku è stato oggetto di vili insulti razzisti - inequivocabili - da parte di alcuni tifosi della Juventus. Big Rom, dopo aver segnato ha esultato com'è solito fare, né più né meno.

L'arbitro dell'incontro, Massa, fraintende però il gesto di Lukaku e estrare il secondo cartellino giallo all'indirizzo del belga, che si vede così espulso.

Il peggio, però, deve ancora venire, perché il portiere dell'Inter Handanovic e il colombiano della Juventus, Cuadrado, vengono alle mani dopo il triplice fischio, tanto che l'arbitro estrae un doppio cartellino rosso, il terzo nel giro di un amen. La zuffa prosegue poi nel tunnel degli spogliatoi.

Era già successo due settimane fa, a San Siro, al termine della gara di campionato vinta, in quell'occasione dalla Juventus per 1-0. Scene di troppo nervosismo.

Inzaghi: «Esultanza fraintesa»

«Ci saranno le immagini, speriamo che si possa togliere l'ammonizione a Lukaku per un'esultanza fraintesa come era capitato con Lookman»: è questo l'augurio del tecnico dell'Inter, Simone Inzaghi, dopo l'espulsione del belga. «Il parapiglia finale non è stato bello da vedere - aggiunge l'allenatore nerazzurro - e al momento l'unica cosa cui penso è che purtroppo ho perso Handanovic e Lukaku per il ritorno».

La sua squadra ha saputo reagire alle difficoltà: «Il nostro era un momento difficile, siamo stati bravi al di là del pareggio e non ci siamo disuniti dopo lo svantaggio - l'analisi dell1-1 maturato allo Stadium - anche perché giocavamo in uno stadio difficile contro una Juve in salute: il gol era evitabile, ma ci prendiamo il pareggio e abbiamo dato un ottimo segnale».

Allegri: « ...è pur sempre il derby d'Italia»

«C'è dispiacere e rammarico, è stata una partita in crescendo: al ritorno ci penseremo più avanti», dice il tecnico della Juventus, Massimiliano Allegri. «Non so cosa sia successo nel finale, ma è pur sempre il derby d'Italia - il commento sulla bagarre finale - e tutto sommato il pareggio è un risultato giusto: spiace per il rigore, ma abbiamo sbagliato in partenza a permettere il passaggio di Bastoni a Dumfries».

Aprile sarà un mese caldissimo per la sua squadra: «Essere dentro alle competizioni a questo punto della stagione è importante - l'analisi di Allegri - e adesso faremo un passo alla volta: se saremo bravi riusciremo a vincere qualcosa, sapevamo che la finale si sarebbe decisa con la sfida di San Siro»

Tra tre settimane le due squadre si troveranno di nuovo, stavolta a San Siro, dove chi vincerà si conquisterà la finalissima di Coppa Italia - l'Inter è il campione in carica. Il prossimo 26 aprile si preannuncia un'altra battaglia in campo.