Maurizio Sarri, coach del Chelsea da quasi una stagione, secondo i media britannici e l'ex Wayne Bridge, starebbe già preparando le valigie. Roma e Milan sulle sue tracce.
Nonostante la qualificazione per la prossima stagione di Champions League - obiettivo stagionale chiestogli da Roman Abramovich - e la finale di Europa League - contro l'Arsenal - la permanenza di Maurizio Sarri sulla panchina del Chelsea sembra essere in bilico.
Secondo i media britannici infatti l'allenatore italiano pagherebbe il suo rapporto spigoloso con i media stessi, i tifosi dei blues e anche nei confronti del patron Roman Abramovich.
In un'intervista rilasciata a Sky Sport, a proposito di Sarri si è espresso l'ex giocatore del Chelsea Wayne Bridge.
«Alcuni dicono che sia stata un'ottima stagione, ma ci sono stati molti alti e bassi», ha iniziato Bridge parlando del Chelsea di Maurizio Sarri.
«La squadra è stata molto inconstante, e la costanza è ciò che definisce una grande squadra. Questo aspetto è fondamentale per vincere la Premier League».
«Non so cosa succederà con Sarri - ha continuato l'ex difensore dei blues - ma sono molto sorpreso del fatto che sia ancora qui».
Wayne Bridge ricorda che il Chelsea è sì terzo nella classifica di Premier League e che si giocherà la finale di Europa League, ma «io so che i tifosi e la società vogliono competere per il titolo».
Lo società londinese ha inoltre espresso le proprie preoccupazioni riguardanti i cori cantati da frange della propria tifoseria all'indirizzo dell'allenatore italiano.
Di parere opposto è invece l'ex attaccante dei blues Jimmy Floyd Hasselbaink, il quale crede che se Sarri dovesse riuscire a vincere l'Europea League allora la sua prima stagione alla guida del Chelsea sarebbe vista come un successo.
Intanto, secondo la Gazzetta dello Sport, vi sarebbero già due grandi squadre italiane sulle orme di Maurizio Sarri che potrebbe piombare sul mercato a fine stagione: Milan e Roma.