Il trofeo Scarpa d'Oro premia il miglior realizzatore della rassegna mondiale. In corsa, per succedere all'inglese Kane, sono ancora in quattro, tra i quali anche i due numeri 10 della due finaliste: Messi e Mbappé.
Raggiungere i leggendari Just Fontaine (13 reti per la Francia nel 1958), Sandor Kocsis ( 11 reti per l'Ungheria nel 1954), Gerd Müller (10 reti per la Germania dell'Ovest nel 1970) o anche Eusebio (9 reti per il Portogallo nel 1966) sarà un compito altamente difficile per il vincitore della Scarpa d'Oro 2022.
Il premio, istituito dalla FIFA - con il sostegno dell'Adidas - nel 1982, - vinto in quell'occasione dall'indimenticato Paolo Rossi - è stato consegnato al capocannoniere del Mondiale fino all'edizione del 2002, quando a vincere fu quel fenomeno di Ronaldo, il brasiliano. Dal Mondiale in Germania del 2006, oltre al capocannoniere, vengono tributati con un premio - la calzatura d'argento e di bronzo - anche il secondo e il terzo classificato nella classifica dei marcatori.
A due giorni dal termine del Mondiale qatariota, la gara per accaparrarsi la Coppa del Mondo e la Scarpa d'Oro sono nei piedi degli stessi giocatori: l'argentino Leo Messi ha fin qui segnato 5 reti, tante quante il francese Kylian Mbappé.
Chi la spunterà tra i due? Oppure la Scarpa d'Oro andrà ad un loro compagno di Nazionale? L'attaccante argentino Julián Álvarez di reti ne ha segnate quattro finora, tante quante il francese Olivier Giroud. La sfida rimane più elettrizzante che mai.