Scoprite il perché... Chi vincerà i Mondiali? Noi diciamo Inghilterra...

bfi

9.7.2018

Il trascinatore degli inglesi Harry Kane.
Il trascinatore degli inglesi Harry Kane.
Getty Images

Il Mondiale sta entrando nella fase calda. Fra le nazionali presenti in semifinale ci sono delle grandi favorite per la vittoria finale e qualche quotata outsider. Scoprite chi vincerà la Coppa del Mondo... secondo noi.

Gli scommettitori inglesi danno la Francia quale favorita per la vittoria finale, mentre staccate seguono quasi appaiate Belgio e Inghilterra. La Croazia da un po' meno certezze di vincita, anche se nei momenti decisivi di questi Mondiali la squadra di Modric ha sempre risposto presente, soprattutto quando servivano i nervi saldi.

Il nostro pronostico va alla squadra di Southgate, anche se come spesso succede saranno i dettagli a fare la differenza, probabilmente in tutte le sfide che ancora si dovranno giocare da qui alla fine. 

Gli inglesi hanno fin qui subito tre reti, mettendone a segno 9 in quattro incontri disputati. Meglio di loro ha fatto solo il Belgio. Harry Kane è stato l'autore di sei gol - miglior realizzatore del torneo fin qui - e sembra che abbia ancora molta fame. 

Se la qualità del gioco dell'Inghilterra e le qualità individuali dei suoi rappresentanti possono forse non essere al livello di Brasile e Francia, lo spirito di squadra invece, è quello di chi vuole arrivare lontano, di chi sa che un gruppo unito può fare di più di un singolo fenomeno.  Harry Kane ha segnato sì sei reti, ma nel match duro con la Colombia si è visto correre dove poteva a dar man forte ai suoi compagni di centrocampo e difesa, Vardy e Sterling  hanno fatto lo stesso. La squadra dei tre leoni ha resistito agli attacchi di un'ottima Colombia fino ai calci di rigori, dove i suoi uomini hanno sbagliato il bersaglio solo una volta e il giovane portiere Pickford (24 anni) ci ha fatto starbuzzare gli occhi quando alzando con la mano sinistra ha schiaffeggiato quella palla che stava finendo in rete, mentre lui si era già buttato sulla destra. Riflessi eccelsi, che potrebbero servire più avanti. 

Il leader della Nazionale dei Tre Leoni.
Il leader della Nazionale dei Tre Leoni.
Getty Images

Nonostante la loro giovane età, 26 anni di media come i francesi - solo la Nigeria ha un'età media inferiore: 25.9 - i giocatori di Sua Maestà hanno saputo tenere i nervi saldi anche quando i colombiani hanno deciso di giocare la carta della provocazione e del nervosismo, 2 cartellini gialli per gli inglesi contro i 6 dei colombiani. Capitano, leader e uomo carismatico della squadra è ancora lui, quell'Harry Kane che di anni ne ha soli 24. Se la vivacità e l'energia degli inglesi non si discute, quel po' di inesperienza internazionale potrebbe risultare alla lunga il punto debole di questa formazione. Vedremo.

La nazionale inglese è quella che ha corso di più, segno di uno stato di forma fisica eccezionale sì, ma anche di un atteggiamento di chi non si dà per vinto, di chi lotta su ogni pallone, raddoppia le marcature, si smarca e accorcia la squadra sia in attacco che in difesa.  Per gli amanti dei numeri, gli inglesi hanno coperto ca. 455 chilometri, mentre i francesi, per esempio, di chilometri ne hanno corsi 407, mentre gli svedesi 417.

Proprio contro la Svezia gli inglesi si sono giocati la qualificazione alle semifinali. Lo sappiamo bene noi svizzeri quanto siano stati solidi gli svedesi, Kane e compagni tuttavia hanno saputo giocarsi bene le loro carte, calando gli assi nel momento giusto, prima con Maguire e infine, per la mano decisiva, con Dele Alli. La Nazionale dei Tre Leoni ha mostrato anche ai quarti di essere una squadra quadrata, e dopo diversi anni munita pure di un portiere degno di questo nome. Pickford è infatti stato una saracinesca mettendosi in mostra con alcune parate decisive, dimostrando una velocità di reazione strabiliante, che compensa decisamente la sua statura sotto la media. Un po' come nel caso del nostro Sommer.

Per concludere, sembra che la squadra di Southgate - e qui ci ripetiamo - faccia della passione e del fuoco sacro di chi vuole vincere la sua arma migliore, senza appunto dimenticare la straordinaria vena realizzativa di Kane, i monumentali difensori Stones e Mcguire  affiancati dal rapidissimo Walker e dall'ingenioso Trippier, i playmakers dai piedi buonissimi Lingard e Dele e infine, il tifo della patria in cui il calcio è nato che dopo 52 anni crede che l'impresa si possa ripetere. 

La squadra di Southgate.
La squadra di Southgate.
Tornare alla home page