Giocatori e mogli possono avere rapporti intimi anche durante la Coppa del Mondo? Una questione, che da sempre, conosce colorite e variegate regole da parte degli allenatori. Il ct della Spagna dice la sua in merito.
«Niente sesso per favore», è stato il messaggio lanciato dal Qatar quest'estate. Il sesso tra coppie non sposate è severamente vietato nel Paese mediorientale, che può anche punire gli individui impetuosi con un massimo di sette anni di prigione. Le avventure di una notte sono particolarmente disapprovate dal piccolo Stato arabo, a meno che non si tratti di marito e moglie sposati.
Luis Enrique: « Non mi dà fastidio ...»
Dopo il convincente esordio contro il Costa Rica, annientato con sette reti, senza subirne, l'allenatore delle Furie Rosse, Luis Enrique, ha parlato a ruota libera di falli, interminabili recuperi e ... sesso, nella consueta chat di Twitch con i tifosi spagnoli.
«Non mi dà fastidio che i giocatori facciano sesso la notte prima delle partite, ma certo non sono ammesse le orgie», ha detto il ct della Spagna.
«È ridicolo (vietarlo ndr.). È una cosa che considero del tutto normale. Se la sera prima di una partita si fa un'orgia, ovviamente non è l'ideale, ma quando giocano nei club, i giocatori sono a casa la sera prima di una partita e non è una cosa che mi preoccupa affatto».
«Se è una cosa che fanno è perché ne hanno bisogno e vogliono farlo. Ma ripeto, con buon senso! Ognuno con il proprio partner. È normale. Quando ero un giocatore, se ero a casa prima di una partita, con mia moglie, beh, facevamo quello che dovevamo fare» ha concluso Enrique sull'argomento.
Un tema che ritorna ogni quattro anni
La tematica è di quelle che ritornano a farsi sentire, specialmente in occasione della Coppa del Mondo. Diverse e opposte le posizioni, nel corso della storia: da chi, come Enrique, pensa che il sesso prima di una sfida sia una questione privata, chi invece, crede che l'attività intima di coppia rubi energia e forza vitale, necessaria durante la sfida del giorno dopo.
Vi sono allenatori la quale filosofia in merito si basa sul fatto che il sesso sia una distrazione o che possa in qualche modo diminuire la resistenza dei loro giocatori durante la partita. Mentre secondo il 'Time' il sesso, potrebbe aiutare le prestazioni dei giocatori durante la partita. Infatti, i livelli di testosterone degli uomini aumenterebbero dopo aver fatto sesso: ottimo per quei giocatori che sono a digiuno da mesi, in quanto «il sesso può effettivamente aumentare le prestazioni rilasciando testosterone nel corpo».
Tanti diversi approcci: dal «Via libera», al «No alle ragazze russe»
Le regole imposte dalle varie federazioni, nel corso degli anni, sono state diverse quanto differenti sono gli usi e i costumi dei Paesi che partecipano alla Coppa del Mondo.
Dalla Francia che annunciava il via libera al sesso, ma non tutta la notte, alla posizione del Brasile, che vietava l'attività «acrobatica», passando al Costa Rica, che in un'edizione chiese ai suoi di non fare sesso fino al secondo turno del torneo.
Safet Sušić, ex allenatore della Bosnia-Erzegovina, durante la Coppa del Mondo del 2014 disse a proposito: «Non ci sarà sesso in Brasile. Possono trovare un'altra soluzione, possono anche masturbarsi se vogliono. Non mi interessa cosa fanno gli altri allenatori, questo non è un viaggio di vacanza, siamo lì per giocare a calcio ai Mondiali».
Nel 2018, l'allenatore della Nigeria ammise: «Non permetterò loro (ai giocatori ndr.) di avere ragazze russe, no, no, no». Nel frattempo, l'Argentina distribuì ai giocatori una guida che includeva una sezione intitolata «Cosa fare per aumentare le possibilità con una ragazza russa». Si leggeva: «Poiché le donne russe sono bellissime, molti uomini vogliono solo andare a letto con loro... il consiglio è di trattare la donna che se aveste davanti una persona di valore. Normalmente le donne russe prestano attenzione alle cose importanti, ma ovviamente troverete ragazze che presteranno attenzione solo alle cose materiali, ai soldi, alla bellezza, o altro. Non preoccupatevi, ci sono molte belle donne in Russia e non tutte vanno bene per voi. Siate selettivi».
Paese che vai, approccio che trovi.