Irresponsabile: tira il freno dell'avversario a 217 km/h "Credo che Fenati non debba più salire su una moto !"

bfi

10.9.2018

Il folle gesto di Fenati sulla pista di Misano 
Il folle gesto di Fenati sulla pista di Misano 
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Romano Fenati è stato squalificato nel corso della gara di MotoA a Misano per comportamento irresponsabile, dopo aver tirato il freno della moto di Manzi mentre i due sfrecciavano a 217 km/h. 

"Fenati mi ha affiancato in rettilineo e con la sua mano sinistra ha tirato la mia leva del freno anteriore, viaggiavo a 217 chilometri orari. Come ho fatto a non cadere? Per fortuna mia avevo già letto la sua intenzione: quando Fenati mi ha affiancato, avevo notato che aveva tolto la mano dalla manopola della moto e, infatti, il nostro è stato un contatto veloce. Insomma, come ho fatto a rimanere in piedi, non lo so".

Questo il commento di Stefano Manzi, intervistato da Gpone.com, al termine della gara di Misano, durante la quale il diciannovenne pilota della Suter ha rischiato veramente grosso. 

In seguito al folle gesto i direttori di gara hanno alzato la bandiera nera all'indirizzo di Fenati, che ha così concluso la sua gara.

"C'è stato un primo contatto in cui mi ha portato fuori pista. Manzi era davanti a me, poi l'ho superato. Dopo avermi superato, mi ha rallentato portandomi fuori pista per la seconda volta", ha spiegato poi Fenati ai microfoni di Movistar tv cercando di giustificare il suo gesto. 

"La mia reazione non è stata una bella mossa, è stato un gesto pericoloso per me e per lui - ha aggiunto il centauro italiano -. Non voglio giustificarla, ma vorrei che fosse vista in prospettiva".

Manzi non accetta nè giustificazioni nè tantomeno scuse, il ragazzo è ancora scosso, arrabbiato: " Il suo è stato un gesto molto pericoloso, anti sportivo, che non ci si aspetterebbe da nessuno. Inoltre, nella curva dopo sono caduto, Romano ha rallentato ed ha esultato, non so per quale motivo lo abbia fatto. Perdonabile? No. Guardate, si fatica a perdonare una sportellata, figuriamoci un gesto del genere, nel quale un avversario provi ad ammazzare un rivale ad oltre 200 all’ora, tirandogli la leva del freno, non è un gesto perdonabile. Inoltre, la caduta arrivata dopo il nostro contatto è causata dalla scarsa concentrazione che mi era rimasta, sempre a causa del contatto precedente. Io con Romano ho chiuso".

A Romano Fenati è stata inflitta una squalifica di due gare.

"La sanzione è contestabile, ma non mi interessa farlo, - conclude l'ex enfant prodige di Ascoli Piceno -. Sono sempre gli stessi piloti a fare certe cose, e questo dovrebbe essere sistemato".

Non ci sono attenuanti nemmeno per Colin Edwards, ex pilota di MotoGP, che a riguardo è stato categorico: "È incredibile ... ma stiamo scherzando? Io gli direi ' vai, prendi le tue cose e ci vediamo l'anno prossimo."   

Ancora più dura l'opinione del britannico della MotoGP Cul Crutchlow: "Credo che Fenati non debba più salire su una moto. Penso che il suo team avrebbe dovuto cacciarlo via a calci - ha asserito severamente il pilota della Honda -. Merita di essere espulso. Certo, prima c'era stato un contatto, ma nelle corse succede sempre e questo non lo giustifica".

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