Emozioni e spettacoloLugano-Ambrì atto primo: ci siamo!
fon
2.10.2018
Il primo derby stagionale è ormai alle porte. Questa sera sul ghiaccio della Cornèr Arena Lugano ed Ambrì Piotta si affronteranno per la prima sfida, delle sei in programma, della stagione 2018/2019.
Sia biancoblù che bianconeri arrivano al derby dopo una vittoria, addirittura due nel caso dell’Ambrì grazie al recente weekend di 6 punti fatto registrare contro Langnau e Ginevra Servette. I padroni di casa si sono invece imposti sul Losanna venerdì scorso, mettendo fine ad una mini serie di due sconfitte consecutive patite contro Zugo e Berna.
Tre punti dietro l’Ambrì Piotta, ma anche con una partita in meno, il Lugano ritroverà questa sera Linus Klasen, di ritorno dopo un infortunio accorsogli già durante le amichevoli pre campionato. Con lo svedese tornerà a disposizione di Greg Ireland anche Luca Conti, regalando all’allenatore un’opzione di peso in più in attacco.
«Il nostro obiettivo è quello di dare il meglio ogni giorno - ha spiegato ai microfoni della RSI il canadese - riusciamo a dare il massimo con le spalle al muro e questo perché crediamo fermamente in noi stessi».
I bianconeri non solo ritroveranno i due forti attaccanti rimasti lontani dal ghiaccio a causa di infortuni, ma pure alcuni giocatori ritrovati. «È importante sapere che si può contare sul contributo di tutti - ha infatti ammesso Gregory Hofmann - nelle prime quattro partite sia io sia Bürgler abbiamo avuto diverse occasioni per segnare, era solo questione di tempo».
L’Ambrì invece potrà tornare a schierare un difensore straniero grazie al recupero di Nick Plastino. L’italo canadese prenderà verosimilmente il posto di Jiri Novotny nello scacchiere biancoblù, che tuttavia con Kubalik e Zwerger può contare sulla coppia d’attacco più prolifica del campionato, oltre che sul migliore Powerplay.
L’attaccante austriaco, esploso lo scorso weekend grazie alle tre reti realizzate in due partite, ha commentato sul sito della RSI il buon momento della sua squadra. «Tutti hanno lottato e dato tutto per la squadra. Dovremo fare lo stesso questa sera, anche se ci saranno molte più emozioni in gioco. Dobbiamo mantenere la nostra identità».