Via subito Duca: «Guerra al Davos? Non è un tradimento, ma un peccato»

fon

23.1.2019

Samuel Guerra, sinistra, ha deciso di lasciare i biancoblù. Il DS Duca è deluso.
Samuel Guerra, sinistra, ha deciso di lasciare i biancoblù. Il DS Duca è deluso.
Hcap - Keystone - Teleclub

Il difensore Samuel Guerra ha deciso di lasciare l'Ambrì Piotta dopo appena una stagione per tornare nel Davos, squadra con la quale ha debuttato in National League A nella stagione 2009-2010. 

La parentesi in biancoblù in National League A durerà una sola stagione per Samuel Guerra. Dopo aver lasciato il settore giovanile dei leventinesi all'età di 16 anni per il Davos, dove ha disputato sette stagioni, e aver passato due anni complicati fra le fila dello Zurigo, sembrava che il 25enne sarebbe potuto diventare il perno difensivo dell'Ambrì negli anni futuri. Invece non sarà così.

Samuel Guerra ha infatti deciso di tornare nei Grigioni dopo appena una stagione a tinte biancoblù, una stagione che l'ha visto rilanciarsi, anche grazie all'elevato tempo di ghiaccio e alle responsabilità attribuitegli dall'allenatore Luca Cereda.

Samuel Guerra non ha mai segnato tanto come quest'anno. Sino ad ora il difensore dell'Ambrì ha realizzato 4 reti e fornito 15 assist in 36 partite.
Samuel Guerra non ha mai segnato tanto come quest'anno. Sino ad ora il difensore dell'Ambrì ha realizzato 4 reti e fornito 15 assist in 36 partite.
Keystone

Intervistato dalla RSI il direttore sportivo Paolo Duca si è detto deluso della decisione del giocatore, ma di non vedere la sua decisione come un tradimento: «Parlare di tradimento mi sembra esagerato. Chiaramente avremmo preferito averlo ancora con noi. C’è un po’ di rammarico, soprattutto perché per quanto mi risulta gli avevamo fatto un’ottima offerta anche dal punto di vista finanziario», ha affermato il ds ai microfoni di Rete Uno.

«Ma fa parte dei giochi, è uno dei lati negativi di essere una squadra che punta sulla formazione, e che cerca di rilanciare giocatori che erano in ombra o un po’ in calo. Penso che Samuel in questa stagione ha ritrovato tanto ghiaccio e tanta fiducia, oltre che aver ricoperto un nuovo ruolo, che prima non conosceva, e aver sviluppato il suo gioco offensivo», ha poi concluso l'ex attaccante dell'Ambrì, divenuto da quasi due anni direttore sportivo, Paolo Duca.

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