Nino Niederreiter ha già svolto il primo allenamento con la Nazionale a Bratislava. 'El Nino' darà rinforzo alla formazione di Fischer che martedì sfiderà la Repubblica Ceca.
Dopo le prime quattro gare e le prime quattro vittorie in questo mondiale in Slovacchia (20 reti segnate e 2 subite), la Svizzera di Patrick Fischer ha incontrato nel weekend le due formazioni più temibili del proprio gruppo: contro una Svezia solidissima e ispirata da un Nylander in formato spettacolo la truppa rossocrociata non è riuscita a raccogliere punti nonostante una partita ben giocata.
Domenica sera, Hischier, Fiala, Josi e co. sono stati sconfitti dalla Russia delle grandi stelle. La partita è finita 3-0 per i favoriti russi, Genoni ha parato alla grande, gli svizzeri hanno tirato più dei russi, anche se quest'ultimi hanno sempre dato l'impressione di avere in mano le redini del gioco e di poter ferire quando decidevano di farlo.
«Non ho mai affrontato una squadra tanto forte», ha commentato Patrick Fischer al termine della gara.
Il difensore del Losanna Lukas Frick non si perde comunque d'animo: «Non dobbiamo lasciarci andare, anzi, possiamo imparare molto riguardando gli errori commessi».
Lasciarsi andare non sembra essere una prerogativa della nazionale guidata da Fischer, che inoltre, proprio da oggi, può annoverare tra le sue fila il grigionese Nino Niederreiter.
Il 26enne nativo di Coira è arrivato nella mattinata di oggi nella capitale slovacca, in seguito all'estromissione dei suoi Carolina Hurricanes dalla corsa alla Stanley Cup. Raleigh, Washington, Zurigo, Vienna e Bratislava, questo è l'itinerario intrapreso di Niederreiter per poter vestire la maglia rossocrociata.
«Se ho la possibilità di vestire la maglia del mio Paese non me la lascio sfuggire, - ha detto il 26enne di Coira al suo arrivo a Bratislava - gioco molto volentieri con la Nazionale».
«Credo che come lo scorso anno abbiamo delle buone possibilità per agguantare una medaglia». Niederreiter ha già vinto due medaglie d'argento con la Nati, nel 2013 e nel 2018. Nel mondiale del 2013 'El Nino' segnò la seconda rete per i rossocrociati nella partita vinta dalla Svizzera contro la Svezia (3-2) nella fase a gruppi. «Sono stati momenti indimenticabili», ha ricordato il giocatore di Carolina.
Nella finale dell'anno scorso persa di nuovo contro la Nazionale delle tre corone, Niederreiter segnò la prima rete, sbagliando poi l'ultimo rigore - sbagliarono Fiala, Corvi e Haas prima di lui - che permise ai padroni di casa di conquistare l'undicesimo oro mondiale.
«Spero che un giorno potremo rifarci da quella dolorosa sconfitta», ha concluso El Nino.
C'è grande attesa di poter vedere in azione il giocatore degli Hurricanes, dotato di un fisico possente, che molto potrà servire alla causa della Nazionale di Fischer.
La Svizzera giocherà l'ultima partita di questo girone di qualificazione martedì (12:15) contro la Repubblica Ceca.