Il Lugano ha reso noto che Greg Ireland non sarà l'allenatore della prima squadra la prossima stagione.
Il contratto del canadese, in scadenza il prossimo 30 aprile, non verrà infatti rinnovato. La stessa sorte è toccata al suo vice Jussi Silander: «Entrambi non rientrano più nei piani societari», si legge nel comunicato. La posizione del secondo assistente Chris De Piero sarà invece definita nelle prossime settimane.
La finale il punto più alto
Dopo le quattro vittorie in quattro partite nei playout della stagione 2010-11, Greg Ireland è tornato sulla panchina del Lugano il 16 gennaio del 2017 per prendere il posto dell'esonerato Doug Shedden.
Sotto la guida del 53enne canadese i bianconeri hanno raggiunto una finale dei playoff nel 2018, persa con lo Zurigo a gara-7, una semifinale nel 2017 (ko con il Berna) ed i recenti quarti, che li hanno visti eliminati dallo Zugo al termine di una stagione tribolata.
In Coppa Svizzera il Lugano di Ireland non è invece mai andato oltre gli ottavi di finale.
Habisreutinger: «Obiettivi non raggiunti»
«Non mettiamo in discussione quanto fatto di buono da Ireland qui a Lugano, soprattutto la stagione scorsa - ha dichiarato il ds bianconero Roland Habisreutinger - ma in questo campionato non abbiamo raggiunto i nostri obiettivi e dunque abbiamo deciso di non rinnovare il suo contratto».
«È troppo presto per dire se il nuovo coach sarà europeo o nordamericano» ha proseguito il 46enne, «i colloqui e le valutazioni sono appena iniziati».
«Se sarò ancora io il ds del Lugano? Vedremo, al momento non abbiamo ancora discusso di me e del mio operato», ha concluso Habisreutinger.
Si legge inoltre sul sito ufficiale del club sottocenerino.
«L’Hockey Club Lugano desidera ringraziare in questa sede Greg Ireland e Jussi Silander per la serietà, la professionalità, la lealtà e l’identificazione con i valori e la politica sportiva dell’HCL che entrambi hanno dimostrato nell’ambito del loro lavoro quotidiano nonché per i risultati sportivi raggiunti nelle precedenti due stagioni, coincise con la conquista di una semifinale e una finale dei playoff.
La pagina scritta la scorsa primavera con l’incredibile cavalcata fino a gara 7 di finale contro gli ZSC Lions entra di diritto nella storia del club.
L’intera famiglia bianconera augura a Greg e Jussi le migliori soddisfazioni per il futuro in ambito professionale e personale».
Contattata dalla RSI, la società bianconera ha sottolineato che il nome del nuovo coach non sarà reso noto a breve in quanto «i tempi non sono ancora maturi».