Corsa ai playoff La rete dell'anno è sul conto di Jan Kovar dello Zugo, segnata però nella sua porta

bfi

14.2.2024

Jan Kovar.
Jan Kovar.
KEYSTONE

Impegnato a Davos, lo Zugo è rimasto in partita fino a pochi minuti dal termine. Con l'uomo in più, messo in campo al posto del portiere, gli svizzero-centrali hanno tentato di agganciare i padroni di casa, ma, invece, ne è nata una gran frittata.

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È successo martedì sera a Davos e il protagonista unico è stato la star degli ospiti Jan Kovar.

Nel finale di partita, sul risultato di 4:3 per i grigionesi, la panchina dello Zugo ha deciso di togliere il portiere. Hoffmann e compagni si sono subito installati nel terzo degli avversari grazie all'uomo in più, quando Kovar, dalla destra, ha effettuato un retropassaggio verso un suo compagno appostato sulla linea blu: ma il tiro è stato impreciso e il disco è sfrecciato sul ghiaccio per finire nella sua rete, lasciata vuota dal compagno Genoni. 

Il pubblico di fede gialloblù è esploso: non succede tutti i giorni, in effetti, di vedere una rete di questo genere. 

È stata la rete decisiva, che ha piegato la resistenza degli svizzero-centrali. Il Davos ha segnato ancora una rete, portando il risultato finale sul 6:3.

Il portiere dell'HCD, Sandro Aeschlimann è stato il vero protagonista della serata, avendo effettuato ben 48 parate.

Nonostante la sconfitta lo Zugo è già certo di qualificarsi per i playoff, mentre il Davos è ancora in lotta. La vittoria di martedì sera è stata quindi particolarmente preziosa.

I grigionesi si trovano ora a tre punti dal sesto posto del Lugano, ma hanno anche giocato due partite in meno dei ticinesi.