Impegnato a Davos, lo Zugo è rimasto in partita fino a pochi minuti dal termine. Con l'uomo in più, messo in campo al posto del portiere, gli svizzero-centrali hanno tentato di agganciare i padroni di casa, ma, invece, ne è nata una gran frittata.
È successo martedì sera a Davos e il protagonista unico è stato la star degli ospiti Jan Kovar.
Nel finale di partita, sul risultato di 4:3 per i grigionesi, la panchina dello Zugo ha deciso di togliere il portiere. Hoffmann e compagni si sono subito installati nel terzo degli avversari grazie all'uomo in più, quando Kovar, dalla destra, ha effettuato un retropassaggio verso un suo compagno appostato sulla linea blu: ma il tiro è stato impreciso e il disco è sfrecciato sul ghiaccio per finire nella sua rete, lasciata vuota dal compagno Genoni.
Il pubblico di fede gialloblù è esploso: non succede tutti i giorni, in effetti, di vedere una rete di questo genere.
È stata la rete decisiva, che ha piegato la resistenza degli svizzero-centrali. Il Davos ha segnato ancora una rete, portando il risultato finale sul 6:3.
Il portiere dell'HCD, Sandro Aeschlimann è stato il vero protagonista della serata, avendo effettuato ben 48 parate.
Nonostante la sconfitta lo Zugo è già certo di qualificarsi per i playoff, mentre il Davos è ancora in lotta. La vittoria di martedì sera è stata quindi particolarmente preziosa.
I grigionesi si trovano ora a tre punti dal sesto posto del Lugano, ma hanno anche giocato due partite in meno dei ticinesi.