In vantaggio per 1:2 fino a 4 decimi di secondo dal 60esimo la Svizzera ha dovuto inchinarsi al cospetto del Canada all'Overtime col punteggio di 3:2. L'avventura della Nati si chiude dunque ai quarti mentre il Canada avanza in semifinale.
La Svizzera ha iniziato la sfida alla grande, con l'occasione creata da Fiala e Niederreiter. In seguito i canadesi hanno preso in mano il gioco, ma ad aprire le marcature è stato Andrighetto in cinque contro quattro.
Nel secondo tempo gli elvetici hanno sofferto, salvati dai ferri per due volte. Tra le due occasioni è giunto il pareggio di Stone ma Hischier a tre secondi dalla sirena ha riportato in avanti gli elvetici.
Nel terzo periodo Genoni ha salvato il possibile e l'impossibile fino a 4 decimi dalla sirena, quando Severson ha portato tutti all'overtime. A tre contro tre a decidere è stato Stone, sfuggito al terzetto elvetico.
Quattro decimi di secondo all'impresa
Agli elvetici sono mancati solo quattro decimi per compiere l'impresa, visto che il pareggio dei nordamericani è arrivato sul filo della terza sirena.
Supportati da un Genoni acchiappatutto e da un powerplay finalmente efficace, entrambe le reti sono state realizzate in cinque contro quattro, gli uomini di Fischer hanno disputato una grande sfida, ma non è bastato.
Andres Ambühl non ha così potuto festeggiare al meglio la sua 107esima partita a un Mondiale, nuovo record in casa elvetica. Il grigionese in 15 edizioni ha firmato 21 gol e 25 assist.
Fora: «Non sappiamo cosa dire»
La delusione dei giocatori svizzeri è quella di Michael Fora: «Non so cosa dire... È molto deludente prendere un gol così alla fine, soprattutto con giocatori che prima si sono sacrificati con dei grandi block shots».
Sulla stessa lunghezza d'onda il capitano Raphael Diaz: «Siamo fieri, ma fa male, soprattutto dopo una partita così solida. Siamo giovani e con tanto talento, l'anno prossimo in casa proveremo a dare soddisfazioni ai tifosi».
La chiusura per quello che poteva essere l'eroe del giorno, Leonardo Genoni: «Abbiamo giocato bene ma è tutto finito ora. È dura».
«La cronaca della partita»