L'atteggiamento battagliero della giapponese Rei Iida ha qualcosa di eroico che incarna al meglio l'incredibile spirito di volontà del suo popolo.
Al termine della seconda guerra mondiale, trovandosi con un Paese distrutto e umiliato dalla sconfitta, il popolo giapponese si è rimboccato le maniche tanto da diventare nei decenni successivi la seconda economia del pianeta, dietro solo agli Stati Uniti d'America. Terremoti, tsunami e il non tanto lontano disastro di Fukushima hanno dimostrato una volta di più la forza di volontà dei nipponici davanti alle avversità.
Ad incarnare questo spirito battagliero stavolta ci ha pensato una studentessa che ha l'hobby della corsa. Rei Iida ha partecipato ad una maratona a staffetta nella prefettura di Fukuoka, una delle tante corse che si corrono in Giappone, Paese che riserva alla corsa su strada un posto d'onore tra tutti gli sport. A qualche centinaio di metri dalla fine della sua frazione Rei è caduta fratturandosi una gamba.
Nonostante ciò la ragazza ha voluto completare la sua gara anche per non far squalificare la propria squadra. Toccante la scena che ritrae le lacrime della compagna di squadra che l'aspettava al cambio, impressionante vedere le ginocchia sanguinanti della Iida che arrivata al suo traguardo è stata soccorsa dagli infermieri.