Ora è ufficiale: a causa del dilagare della pandemia di COVID-19, le Olimpiadi in programma quest'estate a Tokyo sono state rinviate al 2021.
La decisione, nell'aria da alcuni giorni, è stata presa durante una riunione telefonica tra il primo ministro giapponese Shinzo Abe ed il presidente del CIO Thomas Bach.
Per entrambi la salvaguardia degli atleti e di tutte le altre persone coinvolte viene prima di qualsiasi altra cosa.
È la prima volta nella storia che i Giochi vengono posticipati. Cinque edizioni (tra estive e invernali) sono invece state cancellate per la guerra.
Il nome rimarrà Tokyo 2020
Il CIO ha deciso che anche se le Olimpiadi sono state rinviate al 2021 la loro denominazione continuerà ad essere Tokyo 2020.
Lo stesso discorso vale per le Paralimpiadi, che avrebbero dovuto svolgersi dal 25 agosto al 6 settembre e che a loro volta sono state rinviate di un anno.
La fiamma olimpica, accesa in Grecia il 12 marzo e giunta in Giappone venerdì, resterà nel paese del Sol Levante fino alla prossima estate. «Speriamo che la fiamma possa essere la luce in fondo al tunnel nel quale tutto il mondo si trova ora», ha scritto il CIO nel suo comunicato.
