Olimpia-ticker Le ragazze trovano la 1a vittoria del torneo contro la Finlandia

la redazione

7.2.2022

Lara Gut-Behrami, bronzo in gigante a Pechino 2022
Lara Gut-Behrami, bronzo in gigante a Pechino 2022
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Dopo l'oro in discesa di Beat Feuz la Svizzera si prende anche la medaglia di bronzo in gigante con Lara Gut-Behrami, autrice di una favolosa seconda manche. 

la redazione

7.2.2022

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  • Hockey: le ragazze trovano la prima vittoria

    Primo successo dopo 3 sconfitte per la Svizzera femminile a Pechino: la Nazionale di Bullo, Vallario e Raselli ha battuto per 3-2 la Finlandia, scavalcandola nella classifica del Gruppo A.

    Le finniche hanno ancora una partita (contro le russe), mentre le elvetiche possono già pensare ai quarti, anche se ancora non conoscono l'avversaria, che potrebbe anche provenire dal Gruppo B.

    Le rossocrociate hanno segnato l'1-0 al 12' in cinque contro tre con Christen. Gol in powerplay anche per le nordiche al 28' e per la Rueegg, che ha riportato le svizzere in vantaggio al 30'. Nel terzo periodo reti di Stalder e Holopainen.

    Prima vittoria a Pechino per la Nazionale femminile di hockey su ghiaccio.
    Prima vittoria a Pechino per la Nazionale femminile di hockey su ghiaccio.
    Keystone
  • Biathlon: delude Lena Häcki 

    Reduce dal diploma olimpico conquistato con la staffetta mista, la rossocrociata Lena Haecki non è riuscita a ripetersi nella gara sui 15 chilometri, ed ha chiuso al 24esimo posto.

    La 26enne di Engelberg ha accusato un distacco di 3'50"6 dalla medaglia d'oro, la tedesca Denise Herrmann. L'argento e il bronzo sono andati rispettivamente alla francese Anaïs Chevalier-Bouchet e alla norvegese Marte Olsbu Roeiseland. Più staccate le altre elvetiche in gara.

    Lena Häcki dietro.
    Lena Häcki dietro.
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  • Gigante femminile: BRONZO per LARA GUT-BEHRAMI

    Il podio.
    Il podio.
    blue Sport

    Ottava dopo la prima manche, la ticinese nella seconda ha brillato riuscendo a compiere una strepitosa rimonta. La vittoria è andata a Sara Hector, impostasi davanti Federica Brignone.

    Ai microfoni della RSI la sciatrice ticinese ha ammesso che si è trattato di «una gara incredibile».

    «Nella seconda manche ho semplicemente cercato di sciare. Non ho cambiato niente, ma nella seconda tutto veniva più semplice. È sempre stato un sogno nel cassetto quello di vincere una medaglia nel gigante».

    Per Lara si tratta di «un ottimo inizio di Olimpiade», ammette però di essere sempre alla ricerca di sicurezza, «fatico a trovare una continuità di sensazioni e di concentrazione». 

  • Big Air: svizzeri eliminati

    Il quartetto maschile svizzero composto da Andri Ragettli, Fabian Bösch, Kim Gubser e Colin Wili è stato eliminato in fase di qualificazione. Ragettli, giunto 14o, ha mancato l'entrata in finale per due posizioni, o 2,25 punti. Bösch è arrivato 17°, Kim Gubser 23° e Colin Wili 25°.

    Ragettli, il favorito per l'oro nello slopestyle, tornato a gareggiare dopo un grave infortunio al ginocchio a gennaio, ha iniziato in modo convincente, ma nel secondo salto ha raccolto troppo poco, per poi nel suo terzo tentativo. 

    Andri Ragettli di nuovo in gara dopo un infortunio.
    Andri Ragettli di nuovo in gara dopo un infortunio.
    Keystone
  • Discesa maschile: ORO per BEAT FEUZ! 

    Il podio.
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    blue Sport

    Il rossocrociato ha conquistato il successo in una spettacolare e combattuta libera di Yanqing precedendo di 0"10 il francese Johan Clarey (41 anni) e di 0"16 l'austriaco Matthias Mayer. Il 34enne bernese ha conquistato il suo primo oro a cinque cerchi dopo l'argento in super G e il bronzo in discesa di quattro anni fa.

    A Marco Odermatt non è invece riuscita la gara perfetta e dopo un errore nel tratto centrale il leader della generale di CdM ha chiuso a 0"71 dal vincitore. Niels Hintermann ha accusato 1"39 di ritardo, Stefan Rogentin 2"26.

    «In questo momento sto provando molte emozioni, nessuna, non capisco cosa mi sta capitando» ha dichiarato un emozionatissimo Feuz al termine della gara ai microfoni della RSI.

    «In un certo senso si chiude un cerchio, ma ho ancora dei traguardi, la Coppa del Mondo in corso per esempio.»

    «Succede un sola volta nella vita, sono davvero molto contento», ha dichiarato Feuz con grande soddisfazione.

    «Ci sarò ancora tra quattro anni? Difficile a dirsi, ma se guardo Clarey che ha 41 anni, ho ancora sei anni di tempo», ha scherzato. «Mai dire mai».

    Feuz è quindi il quarto svizzero a vincere l'oro olimpico nella discesa libera. Prima di lui ci riuscirono Bernhard Russi (1972), Pirmin Zurbriggen (1988) e Didier Défago (2010).

  • Gigante femminile: prima manche

    La migliore delle rossocrociate è stata Lara Gut-Behrami, che ha accusato 1"51 di ritardo dalla leader Sara Hector piazzandosi ottava. Alle sue spalle Michelle Gisin (nona a 1"63), Wendy Holdener (decima a 1"65) e Camille Rast (12esima a 1"73).

    Fuori dopo poche porte la ticinese in gara per la Thailandia Mida Jaiman.

    La lotta per le medaglie sembra essere un affare a tre tra la svedese, l'austriaca Katharina Truppe (+0"30) e l'italiana Federica Brignone (+0"42). Eliminata invece Mikaela Shiffrin.

  • Freestyle: due elvetiche in finale

    Mathilde Gremaud e Sarah Hoefflin hanno staccato il biglietto per la finale del concorso di Big Air. Vittima di una brutta caduta domenica in allenamento, la friborghese si è piazzata sesta nelle qualificazioni, la ginevrina ha chiuso al nono posto.