La stella dei due mondi La sciatrice Eileen Gu lascia gli USA per la Cina e vince l'oro

La redazione

8.2.2022

Eileen Gu
Eileen Gu
KEYSTONE

L'atleta di freestyle è già una ragazza immagine. Nata e cresciuta negli Stati Uniti Eileen Gu ha vinto il primo oro olimpico nella disciplina per la grande Cina. I grandi sponsor l'hanno già messa sotto contratto.

La redazione

8.2.2022

Improvvisamente lei era lì. All'improvviso, gli sponsor la reclamavano a gran voce. E la Cina si è trovata sulla scena. Eileen Gu, conosciuta come Ailing Eileen Gu dalla FIS, è arrivata, ha visto e ha dominato.

L'atleta del freestyle, che ha dapprima difeso i colori degli Stati Uniti, ha conquistato la vetta della disciplina in un batter d'occhio.

(Primo) oro olimpico

La star del freestyle Eileen Gu infatti ha vinto oggi un oro spettacolare alle Olimpiadi invernali di Pechino 2022, centrando il titolo inaugurale del big air di freeski femminile.

Dopo un grande salto d'apertura, la diciottenne californiana ha concluso il suo ultimo round con quattro rotazioni in aria prima di afferrare l'esterno dello sci e atterrare all'indietro. Lo straordinario salto l'ha vista strappare il primo posto alla francese Tess Ledeux, 20 anni, la campionessa di big air agli X Games del mese scorso ad Aspen, che si è dovuta accontentare dell'argento.

Tra la California e la Cina 

Ma chi è Eileen Gu? La nuova stella del freestyle è nata a San Francisco, California, figlia di una studentessa cinese emigrata e di un americano. Si è avvicinata allo sci piuttosto per caso. «Mia madre si era immaginata una sciatrice professionista», ha detto Gu in un'intervista a Forbes Magazine. Yan, la madre di Gu, studiava a New York quando ha iniziato a sciare. Dopo essersi trasferita a San Francisco per frequentare la Stanford University, ha continuato a sviluppare la sua passione passandola anche alla figlia, Eileen. Quando aveva tre anni, la Gu fu mandata ad una scuola di sci a Lake Tahoe. Da quel momento in poi, l'ascesa della ragazza d'oro del fresstyle è diventata una scelta obbligata, anche se inizialmente sciava solo nei fine settimana.

Dopo i successi nazionali giovanili e le prime apparizioni internazionali a livello junior, Gu ha gareggiato per la prima volta in Coppa del Mondo nel novembre 2018 sul ghiacciaio Stubai dell'Austria, classificandosi 11esima nello slopestyle. Nella sua seconda competizione al più alto livello, è arrivata seconda e due mesi dopo e ha vinto.

Da allora la Gu non ha quasi mai saltato un podio. Alla sua prima partecipazione agli X-Games la giovane sciatrice ha vinto due volte l'oro e una volta l'argento. Alla sua prima partecipazione ai campionati del mondo ha portato a casa due medaglie d'oro e una di bronzo. Nel corso di questa stagione ha trionfato già cinque volte in Coppa del Mondo. Ripetutamente si è spinta oltre i limiti. Tra le altre cose, è stata la prima donna a saltare un double cork 1440 - un doppio salto mortale con quattro rotazioni complete.

Gu, che fino al 2019 ha gareggiato per gli Stati Uniti, oggi corre per la Cina. «È stata una decisione incredibilmente difficile - ha ammesso - ho colto l'opportunità di ispirare molte persone nel paese d'origine di mia madre e promuovere questo sport». Gu spera inoltre di unire le persone e creare amicizie tra le nazioni.

Calamita per i grandi sponsor 

Le vittorie, la sua avvenenza e il fatto di poter fare da ponte tra le due grandi superpotenze mondiali non sono passate inosservate ai potenziali sponsor.

Infatti, chiunque incarni la perfetta simbiosi tra stile e sport e serva il mercato statunitense e quello cinese allo stesso tempo, raggiunge un pubblico enorme.

A 18 anni, Eileen Gu è già sotto contratto con la rinomata agenzia di modelle IMG e il potente sponsor sportivo Red Bull, tra gli altri. Si è anche assicurata un posto alla Stanford University. Già, perché oltre ad essere bilingue, la ragazza dello sci suona anche il pianoforte.

A questi Giochi olimpici Eileen Gu prende parte a tre gare: slopestyle, halfpipe e big air. La domanda non è tanto se Gu vincerà l'oro - uno se lo è già messo al collo - ma quante medaglie del metallo più prezioso si porterà a casa, in California.