Felix Gross, ciclista tedesco della UAE team Emirates, si è fatto trascinare da un camion durante un allenamento su strada. Il suo team manager lo ha duramente rimproverato.
Hai fretta? blue News riassume per te
- Felix Gross è un corridore tedesco della UAE team Emirates.
- Il 25enne è stato ripreso mentre, in allenamento, si è aggrappato a un camion in corsa.
- Duri i commenti del suo direttore sportivo.
- Gross è comunque in procinto di lasciare il team per proseguire la carriera su pista.
Il manager della UAE Team Emirates ha criticato duramente uno dei corridori della sua squadra, Felix Gross, per essersi aggrappato al retro di un camion durante l'allenamento.
Joxean Fernández Matxín, direttore sportivo della squadra, ha pubblicamente definito le azioni del tedesco «deplorevoli» e «inaccettabili».
Matxín è intervenuto inizialmente sui social media per chiarire un errore nel contenuto del post, dopo che il filmato del 25enne che afferra il camion era stato diffuso online e attribuito erroneamente al corridore austriaco della squadra, Felix Großschartner.
La strigliata del direttore sportivo
Nel video si vede il ciclista sul retro di un grande camion, evidentemente aggrappato al veicolo perché non pedala, fuori dalla visuale degli specchietti dell'autista.
«Un comportamento deplorevole e inaccettabile», ha scritto il manager su X. «Per chiarire, non si tratta di Felix Großschartner, ma di Felix Gross, il tedesco».
Ha anche aggiunto che Gross «non sarà con noi nel 2024», dato che ha firmato per una squadra tedesca e probabilmente si concentrerà sulle sue ambizioni su pista in vista dei Giochi Olimpici. «Ma questo non giustifica comunque il suo comportamento».
Cattivo esempio
Già, perché oltre a mettere a repentaglio la propria incolumità, il tedesco rischia di dare il cattivo esempio mentre indossa l'abbigliamento della sua squadra, della quale ne è ambasciatore.
Non è chiaro se verranno presi provvedimenti disciplinari, ma, come ha sottolineato Matxín, di fatto il ciclista ha già lasciato la squadra.
Pericoli e morti in allenamento
I corridori professionisti incontrano molti pericoli sulle strade mentre si allenano, soprattutto quando scelgono percorsi casalinghi, in genere più trafficati delle zone tranquille scelte dalle squadre per i campi di allenamento.
Ricordiamo l'incidente mortale accaduto all'inizio del 2022 a Egan Bernal, schiantatosi contro il retro di un autobus fermo mentre si allenava sulle strade delle sua Colombia.
Poco più di un anno fa la stessa tragica sorte è toccata al ciclista italiano Davide Rebellin, ucciso da un camion in un incidente stradale in Italia.