L'anti Nole? Alcaraz: «Sono qui per impedire a Djokovic di vincere tutto»

fon

3.12.2023

Carlos Alcaraz, sinistra, Caroline Wozniacki, Maria Sakkari e Tommy Paul a Città del Messico.
Carlos Alcaraz, sinistra, Caroline Wozniacki, Maria Sakkari e Tommy Paul a Città del Messico.
Imago

Lo spagnolo Carlos Alcaraz, attuale numero 2 mondiale, ha assicurato che farà di tutto affinché il serbo non domini in lungo e in largo la prossima stagione, promettendo un anno «molto intenso».

fon

3.12.2023

Hai fretta? blue News riassume per te

  • Durante un tour di esibizione in America Centrale, Alcaraz si prepara per un impegnativo 2024, con l'obiettivo di impedire a Djokovic di vincere tutti e quattro i tornei del Grand Slam e l'oro olimpico.
  • Nel 2023, dopo un inizio di stagione di successo, inclusa la vittoria a Wimbledon proprio contro Nole, Alcaraz ha vissuto una seconda parte deludente, ma riconosce la necessità di imparare da queste esperienze negative.
  • Nonostante le luci della ribalta e le grandi aspettative, Alcaraz, 20enne con già 12 titoli ATP, rimane fedele a se stesso e invita i suoi fan a seguirlo nel 2024 per un anno pieno di energia e successi.

Impegnato in un Tour di esibizione in centro America, dove è sceso in campo lo scorso mercoledì sera a Città del Messico, Carlos Alcaraz è cosciente di avere davanti a sé un anno molto intenso. Nel 2024 infatti, oltre che ai soliti importanti tornei, in estate - a Parigi - sarà inserito anche l'importantissimo appuntamento olimpico.

«Djokovic ha detto che è pronto a vincere tutti e quattro i tornei del Grand Slam e l'oro olimpico, ma noi siamo qui per impedirglielo», ha dichiarato lo spagnolo in una conferenza stampa dopo la sua partita di esibizione.

Vincitore di sei tornei nel 2023, tra cui Wimbledon dove ha sconfitto proprio Djokovic al termine di una spettacolare finale, Alcaraz ha vissuto una seconda parte di stagione deludente, mancando tutti gli appuntamenti importanti dopo il successo ottenuto sull'erba londinese.

«Sono ancora lo stesso ragazzo di prima»

«La prima parte della mia stagione è stata spettacolare, ma dopo Wimbledon ho vissuto un periodo un po' negativo; credo che sia normale e che debba imparare da queste situazioni», ha riconosciuto Alcaraz.

Spesso indicato come futuro dominatore del tennis sin dal suo ingresso nel circuito ATP, Alcaraz, con già 12 titoli conquistati a soli 20 anni, ha assicurato di non essere cambiato: «Sono ancora lo stesso ragazzo di prima, essere famoso non cambierà la mia personalità o l'uomo che sono, anche con tutte le aspettative della gente che mi paragona a Federer o Rafa. Cerco di mettere da parte questi commenti e di concentrarmi sul mio percorso».

«L'anno prossimo sarà ricco di energia e bei momenti»

Nel corso del 2023, nonostante la sua giovane età, Alcaraz ha dovuto fare i conti con degli infortuni che lo hanno obbligato a rimanere ai box per lunghi periodi.

Per esempio, l'iberico non aveva potuto partecipare al primo torneo stagionale del Grande Slam - gli Australian Open - a causa di un infortunio alla coscia subito pochi giorni prima della partenza per la terra dei canguri.

Ciò non spaventa il giovane guerriero di El Palmar, il quale ha avvertito i suoi fan «di preparare il loro televisore e di seguirlo anche nel 2024, perché sarà un anno pieno di energia e di bei momenti, "ci alleniamo e lottiamo perché l'anno sia allo stesso livello o anche meglio di quest'ultimo"».