«Adesso tutto sembra andare bene» Del Potro: «Ho passato momenti difficili, anche mesi di depressione»

fon

9.9.2018

Juan Martìn Del Potro spera di tornare a vincere un torneo del Grande Slam.
Juan Martìn Del Potro spera di tornare a vincere un torneo del Grande Slam.
Getty Images

La finale degli US Open vedrà incrociare la racchetta dell'argentino Juan Martìn Del Potro con quella del serbo Novak Djokovic. Il 29enne di Tandil insegue il secondo trionfo in uno Slam, mentre Nole ha nel mirino il 14esimo sigillo in un torneo del Grande Slam.

Alla vigilia della finale degli US Open, la prima raggiunta da quella dolce del 2009 dove sconfisse Roger Federer, Juan Martìn Del Potro ha rievocato il momento più buio della propria carriera. «Il peggior momento l’ho vissuto nel 2015, quando ho quasi deciso di smettere perché non riuscivo a risolvere i problemi al polso. Ho sofferto molto. Ho passato anche alcuni mesi in depressione. In quel periodo non vedevo la possibilità di stare meglio e di tornare a praticare questo sport che amo così tanto. È stato davvero un brutto momento per me».

Negli ultimi due anni le cose sono migliorate per il 29enne argentino,  passato in tre anni dal 1045esimo rango della classifica ATP all'attuale terzo: alle spalle del duo Rafael Nadal-Roger Federer. «Fortunatamente questo brutto periodo ce l’ho alle spalle. Il presente è positivo, e non vedo l’ora di scoprire come si svilupperà il futuro».

«Non avrei mai pensato di tornare a vivere emozioni simili grazie al tennis, pensavo di aver chiuso anni fa - ha poi proseguito un Del Potro sorridente, quasi commosso - invece adesso sono qui: mi qualifico per le finali di tornei importanti, vinco pure dei titoli e sto scalando la classifica ATP come non succedeva da tantissimo tempo… Al momento tutto sembra andare alla perfezione».

In finale Novak Djokovic sarà un avversario ostico.
In finale Novak Djokovic sarà un avversario ostico.
Getty Images

«Come è cambiato il mio tennis da quando ho vinto la finale degli US Open nel 2009? Non saprei con precisione - ha in seguito confessato Delpo -  adesso penso che il mio gioco sia più variato. Ora gioco maggiormente con un mix di rovescio, rovescio in slice e smorzate rispetto a prima. Anche se il mio servizio e la potenza dei miei colpi, soprattutto del dritto, rimangono decisivi, ora penso di essere capace a gestirmi meglio».

«Se voglio vincere la finale domenica dovrò essere al top della forma», ha infine concluso la conferenza stampa con un sorriso pieno di speranza la Torre di Tandil. Effettivamente contro il redivivo Novak Djokovic per spuntarla bisogna avere le carte giuste, e saperle mettere sul piatto al momento giusto. Dopo il trionfo a Wimbledon il 31enne di Belgrado vede nel mirino il 14esimo titolo negli Slam... Domenica sera sarà vera battaglia: che vinca il migliore!

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