«Assurda la rivalità Federer-Nadal» Djokovic: «Federer mi ha reso il giocatore che sono ora»

fon

5.9.2018

Novak Djokovic ha avuto belle parole per i suoi nemici giurati Roger Federer e Rafael Nadal.
Novak Djokovic ha avuto belle parole per i suoi nemici giurati Roger Federer e Rafael Nadal.

Questa sera Novak Djokovic non incrocierà la racchetta di Roger Federer ai quarti di finale degli US Open. A vedersela con il serbo per un posto in semifinale ci sarà, a sorpresa, l'australiano John Millman. Nole ha tuttavia riservato parole al miele per il suo collega-rivale Roger Federer, con il quale in passato ha dato vita a partite epiche.

Come descriveresti la tua rivalità con Roger Federer?

Dopo Nadal è sicuramente il più grande rivale che ho avuto nella mia carriera. Le partite che ho giocato contro di lui hanno contribuito alla mia crescita e mi hanno fatto diventare il giocatore che sono ora.

All'inizio della mia carriera non vedevo ciò che vedo ora, non capivo cosa significasse trovarsi a giocare in quest’era tennistica con dei campioni simili. Ora sono felice, sono fiero di poter competere con giocatori simili. La rivalità maggiore è proprio fra loro due (Nadal e Federer ndr.), ma è bello far parte di tutto questo, in moto attivo, come ho dimostrato di poter fare io.

Quali sono i primi ricordi che ti vengono in mente se pensi alle partite giocate contro Roger?

Probabilmente le due finali di Wimbledon del 2014 e del 2015. Come mai? Bé perché le ho vinte entrambe (ride). Tuttavia mi ricordo anche altri match, nei quali abbiamo dato grande spettacolo, lottando in ogni scambio.

All’inizio della mia carriera sono state più le volte che sono uscito sconfitto da un match contro Federer che il contrario. Lui era semplicemente superiore, soprattutto nelle sfide importanti. Riusciva sempre a giocare il suo miglior tennis nel momento giusto di ogni torneo.

L'ultima sfida fra Nole e Roger agli US Open ha visto la vittoria del serbo.
L'ultima sfida fra Nole e Roger agli US Open ha visto la vittoria del serbo.
Getty Images

Rafael Nadal e Roger Federer sono osannati come i migliori tennisti di tutti i tempi. Tu cosa ne pensi, da giocatore che contro entrambi ha registrato più vittorie che sconfitte?

Bé ad inizio carriera avevo un record negativo nei loro confronti. Negli ultimi anni invece sono riuscito ad impormi a diverse riprese. Spesso nel nostro sport la differenza la si fa con la testa. Quando si vince più di volta contro un determinato avversario, automaticamente si acquisisce un vantaggio a livello mentale. Si sa che nonostante si giochi contro Federer o Nadal si hanno gli strumenti giusti per batterli. Per i giocatori sconfitti invece è il contrario, perdono fiducia ed imporsi diventa molto più difficile.

In ogni caso credo che la loro rivalità sia davvero molto particolare, soprattutto a causa del loro stile di gioco: è totalmente diverso. Per me questi due fantastici atleti sono stati dei modelli da seguire, sia dentro il campo che fuori.

Nella sfida degli ottavi contro João Sousa nel terzo set hai incontrato delle difficoltà. È stato a causa del caldo? Sei preoccupato in vista dei quarti di finale?

Sì, ho avuto qualche problema. Tuttavia niente di preoccupante in previsione della partita dei quarti di finale. Oggi era di nuovo molto caldo, ho già giocato in condizioni molto simili nella partita del primo turno, e non è stato facile. In queste situazioni bisogna concentrarsi al massimo e trovare la via per vincere. Non importa come. Questa volta ce l'ho fatta...

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