Federer: «Adesso il torneo può iniziare»

Da New York Nicolò Forni

30.11.2017

Federer è agli ottavi di finale degli US Open.
Federer è agli ottavi di finale degli US Open.
Getty Images

Dopo aver faticato nelle prime due gare degli US Open Roger Federer si è qualificato agli ottavi di finale in scioltezza.

Come ti sei sentito oggi rispetto alle prime due partite?

Bé, è molto soddisfacente riuscire a prendere in mano l’incontro da subito andando in vantaggio per due set a zero. È una bella differenza (ride).

Mi sono sentito meglio in generale. Sono felice di aver avuto l’energia necessaria, credo che fosse questa la mia paura più grande dopo aver giocato cinque set nei primi due incontri.

Aver iniziato bene è stato decisivo, il primo set è scivolato via molto veloce. Il secondo è stato un po’ più tirato, ho faticato col servizio. Ma alla fine dei conti posso essere contento di come sono riuscito a gestire anche i momenti più difficoltosi. Nell’ultimo set sono stato troppo incostante, ma va bene così. Sono molto soddisfatto della mia prestazione.

Tutti vogliono la semifinale Federer-Nadal, questa aspettativa vi mette ancora più pressione?

Non penso. Ma quando vedi i giocatori favoriti essere eliminati, automaticamente presti più attenzione su te stesso perché non vuoi che la stessa sorte succeda anche a te.

Per diversi anni io e Rafa abbiamo cercato di affrontarci qui agli US Open, ma non ci siamo mai riusciti. Adesso sinceramente non sento nessuna pressione extra in questo senso. Vedremo…

Ad ogni modo quest’anno il torneo si sta rivelando molto emozionante. Diversi fra i migliori giocatori sono già stato eliminati, io sono contento di essere ancora in gioco. Anche Rafa oggi si è qualificato per gli ottavi dopo aver lottato parecchio, sono contento anche per lui. Vedremo se questa volta riusciremo a trovarci uno di fronte all’altro qui a New York. Io stesso sono curioso di scoprire come andrà a finire, se effettivamente ci incontreremo in semifinale.

«Se non fossi riuscito a giocare come prestabilito sarebbe stato meglio fare le valigie»

Roger Federer

Oltre alla qualificazione agli ottavi cosa pensi ti abbia portato questa vittoria contro Feliciano Lopez?

Senza dubbio è aumentata la fiducia. Inoltre mi sono reso conto che la decisione di non esagerare con gli allenamenti troppo intensi prima dell'inizio del torneo è stata pagante. Se avessimo fatto diversamente avrei potuto ferirmi ulteriormente e forse avrei dovuto lasciare il torneo, chi lo sa.

Oggi già durante l'allenamento di rifinitura mi sono accorto che le mie gambe correvano ad un ritmo superiore, e la partita ha confermato le mie impressioni. Adesso il torneo può iniziare (sorride).

Cosa ti è piaciuto di più della tua prestazione questa sera?

Giunto al terzo turno degli US Open ogni punto conta, se non fossi riuscito a giocare secondo la tattica prestabilita sarebbe stato meglio fare le valigie e tornare a casa. Invece è andata molto bene, sono riuscito a rispettare la tabella di marcia e la tattica discussa con Ljubicic e Lüthi, cosa decisiva quando si affronta un avversario come Feliciano Lopez. Come detto sono molto soddisfatto della mia performance complessiva.

Agli ottavi affronterai il tedesco Philipp Kohlschreiber...

Il mio prossimo avversario lo conosco molto bene. Ci siamo allenati assieme un milione di volte. Anche in match ufficiali ci siamo già incontrati diverse volte, per esempio anche qui a New York due anni fa.

Philipp è un buon giocatore. È uno specialista del topspin ed ha un backhand molto pericoloso. AL momento mi sembra in grande forma, e fisicamente è sempre molto preparato. Credo che lunedì vedremo un match molto diverso rispetto a quello di stasera contro Lopez.

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