La nuova testa calda Holger Rune «Roger Federer era 40 volte peggio di me»

fon

20.6.2022

Holger Rune: bravo e scatenato.
Holger Rune: bravo e scatenato.
Getty

Fra gli otto miigliori tennisti all'ultimo Roland Garros, in certe occasioni il danese fatica a tenere a bada il suo temperamento. Recentemente ha fatto parzialmente mea culpa, ricordando a tutti quando il bad boy era Roger Federer.

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20.6.2022

Non è certo una novità, anche il tranquillo e sempre gentile Roger Federer in età giovanile era piuttosto focoso, per non dire scatenato. Con il tempo il basilese si è tranquillizzato, abbandonando completamente il suo atteggiamento da ragazzino ribelle e lamentoso.

Dopo circa 20 anni un nuovo giovane di talento, lungi da noi fare paragoni con il grande Roger, sembra avere qualche difficoltà a controllare le emozioni. È il caso del 19enne Holger Rune, attualmente 27esimo del ranking ATP.

Al recente Roland Garros, torneo che lo ha visto fra i protagonisti, il giovane danese ha fatto parlare di sé per il suo tennis ma anche per il suo comportamento fuori dalle righe. A più riprese infatti, il nativo di Gentofte, se l'è presa con gli l'arbitri, e nel quarto di finale perso contro Casper Ruud ha urlato contro la madre in tribuna. Al termine dell'incontro ha salutato a malapena il suo avversario, prima di ritirarsi negli spogliatoi; luogo in cui, pare, le scenate sarebbero proseguite.

«Federer era peggio di me»

In una recente intervista su Eurosport il giovane ha difeso le sue azioni, sostenendo che il 20 volte vincitore del Grande Slam Federer era molto peggio di lui e che in futuro avrà «tutto il tempo per migliorare la sua immagine».

«Se avete visto Roger Federer da giovane, probabilmente era 40 volte peggio di me - ha spiegato Rune - mentre adesso è uno dei tennisti più amati del circuito, quindi anche nel mio caso penso di avere abbastanza tempo per cambiare».

Passione estrema per il tennis

«Ho una passione estrema per questo sport e a volte la mostro troppo. Ho 19 anni, sono ancora molto giovane e lavoro ogni giorno per far emergere solo i lati positivi del mio atteggiamento. Si tratta di un lungo processo», ha poi proseguito il danese, mostrando le sue buone intenzioni.

«Fra tutti i tennisti sul circuito vedo che ci sono molte differenze. Io penso che sia una cosa fantastica. Se tutte le persone fossero uguali e pensassero allo stesso modo, sarebbe orribile vivere in questo mondo. È fantastico che tu pensi quello che vuoi e che ognuno abbia degli idoli diversi», ha infine concluso Holger Rune, in modalità filosofica.

Attualmente il 19enne è in Inghilterra per prepararsi al torneo di Wimbledon, un programma dal prossimo 27 giugno. Martedì esordirà all'appuntamento delll'Eastbourne International, dove ai sedicesimi di finale affronterà il britannico Ryan Peniston.