Federer risponde a Nadal: «Lo stadio non è così rumoroso»

Da New York Nicolò Forni

30.11.2017

Roger Federer e Rafael Nadal hanno un parere molto diverso riguardo "l'acustica" dello stadio Arthur Ashe con il nuovo tetto retrattile chiuso. Secondo il basilese i decibel in più aiutano a migliorare l'atmosfera, mentre per il maiorchino sono una seccatura.

Al termine della partita di debutto al torneo degli US Open, giocata all'Arthur Ashe con il tetto chiuso a causa della pioggia, il tennista spagnolo Rafael Nadal non ha avuto paura di criticare l'eccessivo rumore presente nell'arena. Con il tetto chiuso gli schiamazzi e le urla del pubblico rimbombano all'interno dello stadio, aumentando il rumore di sottofondo.

«Ad essere sincero devo dire che secondo me era un po’ troppo rumoroso. Non ho idea di come si possa fare a tenere sotto controllo una cosa simile…», ha affermato il maiorchino.

«Gli US Open sono da sempre un torneo molto caldo da questo punto di vista, con il tetto chiuso l’Arthur Ashe è ancora più esplosivo - ha continuato Rafa - allo stesso tempo è anche vero che oggi è stato troppo rumoroso. Il baccano era davvero eccessivo. Non sempre riuscivo a sentire il rumore della pallina quando veniva colpita dall’avversario; a me non sembra una situazione normale. Per un giocatore fa una differenza incredibile».

«Il rumore era davvero eccessivo. Non sempre riuscivo a sentire il rumore della pallina quando veniva colpita dall’avversario»

Rafael Nadal

Interpellato qualche ora più tardi sullo stesso argomento Roger Federer ha risposto in maniera molto diversa: «A me non ha dato fastidio. Mi aspettavo di peggio avendo sentito diversi commenti negativi come quello di Rafa».

«Sinceramente non mi è sembrato fosse così grave, anzi - ha voluto precisare Federer - secondo me l’atmosfera era grandiosa. Era più rumoroso del solito. Non dico che prima non lo era, ma ora, quando il tetto è chiuso il fragore della folla rimane all’interno dello stadio e diventa più forte. Come detto, io la trovo una cosa positiva».

«Sinceramente non mi è sembrato fosse così grave, anzi. Secondo me l’atmosfera era grandiosa»

Roger Federer

Due grandi giocatori con due opinioni molto diverse. Senza dubbio per il proseguo del torneo chi controllerà le previsioni meteo con più frenesia sperando nel bel tempo, così il tetto dell'Arthur Ashe rimarrà aperto, sarà Rafael Nadal.

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