La Coppa Davis fa discutere Federer senza peli sulla lingua: «Piqué deve stare attento a cosa dice»

fon

29.8.2018

Federer non le manda a dire a Piqué.
Federer non le manda a dire a Piqué.
Getty Images

Ai margini della conferenza stampa post partita dell'esordio di Roger Federer agli US Open si è parlato anche di Coppa Davis, e del ruolo di Gerard Piqué, difensore del Barcellona, nella nuova organizzazione del torneo tennistico per squadre nazionali.

«Per noi tennisti è molto strano ritrovarsi un calciatore nel nostro mondo. Piqué deve stare attento a quello che dice, affinché la Coppa Davis non diventi la Coppa Piqué», ha infatti ammesso Roger Federer rispondendo ad una domanda riguardante il lifting che ha dovuto affrontare la leggendaria Coppa Davis.

L'attuale formula del torneo tennistico riservato alle squadre nazionali, in auge da ben 118 anni, è stata stravolta con l'avvento di nuovi sponsor, capitanati dal Gruppo Cosmos, il cui presidente è Gerard Piqué: il difensore centrale del Barcellona.

Da una manifestazione spalmata su un intero anno la Coppa Davis diventerà un torneo della durata di una settimana, dove le migliori nazioni del tennis si ritroveranno tutte assieme in un'unica location.

Roger è apparso comunque positivo, affermando che in questi casi il dialogo è la cosa più importante: «In passato ci sono già stati dei cambiamenti radicali nel tennis, non sempre sono stati accettati immediatamente e con il benestare di tutti. La cosa importante è che ci si parli, che si instauri un dialogo fra giocatori e organizzatori».

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