La sfida tra il 21enne bulgaro e il 23enne francese è terminata in malo modo. Solo l'intervento dell'arbitro ha placato gli animi. Lo sconfitto ha spiegato a modo suo l'accaduto su Instagram.
Adrian Andreev ha perso il primo set per 2:6, ma poi il bulgaro ha vinto i due set successivi, entrambi al tie-break. Corentin Moutet ha dunque perso davanti al suo pubblico al torneo di Orléans, in Francia.
E dire che i due si erano già affrontati una settimana prima al torneo Challenger di Genova. Anche in questo caso, il numero 309 del mondo (Andreev) era riuscito ad avere la meglio contro il favorito francese (ATP 64) dopo aver perso il primo set. Probabilmente, tra i due, già in Liguria erano nate delle tensioni, scoppiate in qualcosa di più a Orléans.
Al termine della sfida, quando i due si sono incrociati a rete per la tradizionale stretta di mano, eè quasi finita in una rissa, se l'arbitro non fosse sceso dal suo piedistallo per frapporsi tra i due litiganti.
«Forse per loro queste sono cose accettabili. Per me, no»
Su Instagram, Moutet ha poi dichiarato di essere stato provocato da Andreev e di avere il diritto di vendicarsi. «Non voglio scusarmi per quello che è successo alla fine della partita», ha scritto. «Quando un giocatore dice due volte «f.... you»› guardandomi negli occhi, non posso fare a meno di fargli capire a modo mio che non va bene».
Il 23enne di Parigi ha anche criticato il pubblico francese dicendo che «gli spettatori hanno applaudito il giocatore alla fine della partita. Forse per loro queste sono cose accettabili. Per me, no». Poi, sempre il francese, ha asserito di essere stato minacciato dal suo avversario che avrebbe voluto continuare le ostilità fuori dal campo. «Mi ha minacciato e mi ha chiesto di aspettare all'uscita dello stadio, cosa che ovviamente ho fatto».
Moutet ha scritto di averlo dovuto cercare per dieci minuti, poi, «in realtà, era nascosto dall'altra parte, coperto da sei guardie di sicurezza», ha ironizzato.
«Ho sentito le tue minacce e quando uscirai dalla stanza in cui ti sei nascosto, sarò molto felice di incontrarti. Sto aspettando con impazienza per poterne parlare in pace», ha concluso il 23enne tennista.
Moutet non è nuovo ad episodi di intemperanza in campo. All'inizio dell'anno era stato squalificato dal torneo di Adelaide per aver imprecato contro l'arbitro.