Tsitsipas e Kyrgios hanno dato vita a una vera battaglia, vinta dal secondo, continuata poi in conferenza stampa. Il torneo inglese non ha però visto di buon occhio alcuni comportamenti dei due punendoli entrambi.
Nick Kyrgios, dopo aver perso il primo set (6-7) contro il numero 6 al mondo, il greco Stefanos Tsitsipas, ha poi messo in campo un tennis di alta spettacolarità, annientando il malcapitato figlio di Zeus. 6-4, 6-3, 7-6, il risultato degli altri tre set andati ad appannaggio dell'australiano. È la seconda volta nel giro di poche settimane che i due si sfidano sull'erba - prima ad Halle - e in entrambe le occasioni le vittorie sono andate al rappresentante della terra dai canguri.
«L'audacia di calare una smorzata sul match point e ciò che amo di Nick Kyrgios», ha postato un utente in commento alla partita. Un altro, ha scritto che «quando Kyrgios gioca seriamente sembra invincibile».
Ma, Nick Kyrgios non è solo talento. Spesso, l'australiano risulta intrattabile anche nei comportamenti.
Multati entrambi
Infatti, al termine della sfida contro il greco, i due sono stati multati per le loro buffonate in campo: il greco ha ricevuto una multa di 10'000 dollari, mentre l'australiano di 4'000.
Tsitsipas è stato multato per buttato una palla contro il pubblico - motivo per il quale il suo avversario ha iniziato una lunga discussione con il giudice di sedia - mentre Kyrgios ha ricevuto una multa per "oscenità sonora".
Per il greco Kyrgios «è un bullo»
Le scaramucce viste in campo tra i due contendenti, sono continuate anche in conferenza stampa, quando lo sconfitto - Tsitsipas - ha descritto l'avversario come un bullo.
«È un bullismo costante», ha detto Tsitsipas sul comportamento di Kyrgios. «Probabilmente era già un bullo a scuola. Non mi piacciono i bulli. Ha un lato molto malvagio».
Tsitsipas ha ammesso di aver cercato di colpire Kyrgios di proposito con quella pallina finita tra il pubblico. «Stavo mirando al corpo del mio avversario ma l'ho mancato di molto, di moltissimo», ha detto il greco nel dopo partita.
«Non sono abituato a giocare in questo modo. Sei lì fuori a fare il tuo lavoro e dall'altra parte del campo arrivano rumori senza alcun motivo», così ancora Tsitsipas riferendosi al comportamento del suo avversario di giornata.
Kyrgios: «È un antipatico rammollito»
Dopo aver sentito il collega definirlo un «bullo malvagio», Kyrgios ha risposto definendo Tsitsipas «morbido» e suggerendo che è un giocatore antipatico.
«Non so di cosa stia parlando. Mi trovo bene nello spogliatoio. Ho molti amici, tanto per dire. Sono uno dei più amati. Io sono un tipo a posto. Lui invece non è apprezzato», ha sentenziato l'australiano, per poi terminare dicendo che «(Tsitsipas ndr.) è così tenero da venire qui a dire che l'ho maltrattato. È una cosa da rammolliti. Se oggi ne ha risentito, allora è questo che lo frena».
Nel frattempo Nick Kyrgios ha sconfitto nel pomeriggio di lunedì l'americano Brandon Nakashima col punteggio di 6-4 4-6 6-7 6-3 2-6 in tre ore e 11 minuti. L'australiano si è così qualificato per la seconda volta in carriera ai quarti di finale del torneo londinese.