Novak Djokovic si vede sbarrare la strada che porta all'ultimo grande Slam della stagione.
A soli 41 giorni dall'inizio degli US Open giungono notizie poco confortanti per Novak Djokovic. Il ministro della salute canadese Jean-Yves Duclos ha infatti ribadito che le regole per entrare nella nazione nordamericana, vaccinazione obbligatoria contro il coronavirus, non ammettono eccezioni. Il torneo Master 1000 di Montréal, in programma dal 7 al 14 agosto, è il primo appuntamento della «mini-tournée» nordamericana che lancia l'ultimo torneo stagionale del Grande Slam.
Il fresco vincitore di Wimbledon è uno dei pochi tennisti a non essersi vaccinato. Nel mese di gennaio era stato espulso dall'Australia a causa del suo stato di vaccinazione, come detto non vaccinato, e di conseguenza non aveva potuto difendere il titolo vinto sulla terra dei canguri l'anno precedente.
Attualmente Djokovic non avrebbe il permesso di entrare né negli Stati Uniti né in Canada, visto che entrambe le nazioni negano l'ingresso agli stranieri privi di vaccino. Di conseguenza, se le regolamentazioni non dovessero cambiare, il 35enne sarebbe costretto a rinunciare ai prossimi rilevanti appuntamenti stagionali.
«Le regole valgono per tutti»
«Innanzitutto devo ribadire che le regole valgono per tutti. Ci sono alcune eccezioni, ma sono eccezioni limitate. Inoltre non bisogna dimenticare che il COVID-19 non è sparito. Dobbiamo essere consapevoli del fatto che, nonostante il successo ottenuto con due dosi, dobbiamo alzare il tiro e far sì che un maggior numero di canadesi rimanga aggiornato sul proprio stato vaccinale», ha detto il ministro della salute canadese in una conferenza stampa organizzata nel corso dello scorso week end.
Ciò significa che stando alle regole attuali molto difficilmente Djokovic potrà partecipare al Master 1000 di Montréal. Questa situazione lascerebbe campo libero a Rafael Nadal, di aumentare ulteriormente il divario fra i due nella classifica ATP.
Se per quanto riguarda la partecipazione al Master canadese sembrerebbe ormai essere tagliato fuori, per un via libera agli US Open Djokovic ha ancora speranze.
«Non ho intenzione di vaccinarmi»
«Non sono vaccinato e non ho intenzione di vaccinarmi, quindi l'unica buona notizia che posso ricevere sarebbe quella che gli Stati Uniti rimuovano l'obbligo di vaccinazione per gli stranieri», ha commentato lo stesso tennista su vari media serbi.
«Non credo che riceverò un'esenzione, quindi mi auguro che cambino le regolamentazioni. Spero in buone nuove, perché mi piacerebbe molto tornare negli States», ha concluso Djokovic.
La partecipazione ai prossimi tornei in Nord America del 21 volte campione di un torneo del Grande Slam rimane dunque ancora in forse... anche se per il momento l'ago della bilancia sembrerebbe pendere più verso il no che il sì.