Mentre il campione di Basilea prepara il suo ritorno c'è chi è convinto che la corsa al «più grande tennista di tutti i tempi» vede il 40enne oramai fuori dai giochi.
Chi è il GOAT del tennis, il più grande di tutti i tempi? Gli appassionati della racchetta si stanno ponendo questa domanda da anni. Per molti, e non solo per gli svizzeri, c'è una sola risposta: Roger Federer.
Ma il record di Grand Slam vinti - 20 - detenuto da Roger Federer è stato battuto a gennaio dal suo grande amico e rivale Rafael Nadal che agli ultimi Australian Open ha alzato al cielo il 21esimo trofeo.
Intendiamoci, il titolo di GOAT (Greatest Of All Time) non è riservato a colui che ha vinto di più, ma al giocatore che per vittorie, carisma, stile e forse anche simpatia racchiude l'essenza del campionissimo, unico.
L'opinione di Nick Kyrgios
Negli ultimi anni, per alcuni, le opinioni in merito sono cambiate; vuoi per le lunghe assenza del basilese, per le vittorie del serbo o per la resilienza del maiorchino. L'australiano Nick Kyrgios, oggi numero 137 al mondo ma dotato di raro talento e sregolatezza, non vede più lo svizzero allo stesso livello di Nadal e Djokovic.
«Roger non ha più un ruolo per me nel dibattito sul GOAT», ha detto l'eccentrico australiano nel suo podcast «No Boundaries». Per l'australiano però, nell'ottobre del 2020, Roger Federer era ancora il più grande di sempre. «È stato il primo giocatore ad essere così dominante su qualsiasi tipo di superficie. Penso che il suo modo di giocare sia speciale», aveva detto meno di due anni fa il 26enne di Canberra.
Testa a testa negativi per Federer
«Federer ha un record negativo contro Nadal e Djokovic, in questo caso una statistica molto debole», ha detto ancora il tennista australiano.
Nei 42 scontri diretti con lo spagnolo Federer è dietro 16:24, nelle 50 sfide giocate contro il numero 2 della classifica ATP lo svizzero concede 27 vittorie al serbo contro le sue 23.
Kyrgios inoltre, non crede più nemmeno che il 40enne di Basilea possa ancora vincere contro Nadal o Djokovic sulla sua superficie preferita. «Non credo nemmeno che possa battere nessuno dei due (Djokovic e Nadal n.d.r.) sull'erba».
Per l'australiano risulta anche molto improbabile che Federer possa vincere un altro titolo del Grande Slam.
Nadal, il GOAT
Secondo il 26enne, è invece Rafael Nadal, colui che ha le maggiori possibilità per essere eletto a tutti gli effetti il GOAT del tennis. Il 35enne spagnolo, che è in ottima forma, ha iniziato l'anno con 15 vittorie di fila - suo record personale. Dopo aver vinto gli Australian Open il maiorchino è naturalmente il grande favorito per il prossimo Grande Slam, quello parigino. Il tennista di Manacor ha già trionfato al Roland Garros per ben 13 volte, come nessun altro, in nessuno degli Slam.
Se Nadal dovesse davvero vincere di nuovo a Parigi, sarebbe «senza dubbio il GOAT», ha detto Kyrgios. Dopo tutto il maiorchino porterebbe il suo bottino di Grand Slam a 22 e sorpasserebbe i suoi più grandi rivali. Kyrgios ne è convinto: «In tal caso a Nadal andrà la corona di miglior giocatore di tutti i tempi».
«Mostra le emozioni di un sedicenne»
Commentatore oggi per Eurosport, anche l'ex numero 1 al mondo Mats Wilander ha espresso la sua opinione sul tennista maiorchino: «Quando Nadal sembrava finito e prossimo a dare l'addio al grande tennis, a Melbourne ha messo in scena una 'resurrezione' sportiva davvero fantastica».
Lo svedese aggiunge un elemento che ad oggi, secondo lui, lo distanzia dai suoi due grandi rivali, Federer e Djokovic. «A livello di emozioni che riesce a portare in campo Nadal sembra un sedicenne. La sua volontà di risolvere dei problemi, mostrandosi fragile e di acciaio allo stesso tempo, è qualcosa che lo innalza al di sopra di tutti gli altri».