Chi è Amanda Anisimova, la 17enne che in due set si è sbarazzata della numero 3 al mondo?
Incredibile prestazione nei quarti di finale del Roland Garros da parte della diciasettenne Amanda Anisimova (WTA Nr.51), che in due set (6-2, 6-4) si è sbarazzata della rumena Simona Halep (WTA Nr.3).
Anisimova era già diventata la prima tennista - ma vale anche per i maschi - nata nel nuovo millennio a raggiungere i quarti di finale di un Grand Slam.
Grazie alla strepitosa vittoria ottenuta contro la più quotata Halep, la Anisimova è ora la più giovane semifinalista a Parigi dal 2006, quando la 17enne ceca Vaidisova centrò la semifinale. La Anisimova però, ha raggiunto tale traguardo senza perdere nemmeno un set.
Dalla Russia alla Florida
Era l'anno 1998, quando papà Konstantin e mamma Olga decisero di lasciare la Russia per andare negli Stati Uniti, in cerca di maggiori opportunità per loro e per la figlia maggiore Maria, che allora aveva 10 anni. Gli Anasimov arrivarono in Florida, dove la figlia Maria continuò a giocare a tennis.
Amanda, nacque invece in New Jersey il 31 agosto 2001. La piccola Amanda imparò i rudimenti del tennis da mamma Olga, mentre papà Konstantin diventò ben presto il suo coach. Sotto la guida di Nick Saviano la bambina continuò a migliorare e stupire.
Atteggiamento conservativo
La famiglia di Amanda, nonostante la passione per lo sport e l'aiuto incondizionato dato alla figlia, ebbe un approccio conservativo per lo sviluppo tennistico della figlia: limitazioni negli allenamenti fisici e nel numero di tornei da giocare.
Ben presto però, il talento di Amanda prese il sopravvento. A 15 anni la Anasimova ricevette una wild card per i French Open, dove perse al primo turno. Due anni dopo, la ragazzina ha raggiunto la semifinale. Incredibile.
Nel frattempo papà Konstantin aveva lasciato il posto di coach a Jaime Cortes, un ex tennista professionsta colombiano, mentre la parte atletica è oggi curata da Yutaka Nakamura.
Per provenienza, talento, misure e bellezza, la giovanissima tennista statunitense viene accostata a Maria Sharapova.
«Spero che continui a crescere e migliorare non tanto per diventare una seconda Sharapova, ma bensì una prima Amanda Anisimova», ha detto il suo primo formatore Nick Saviano.
Giocatrice completa, presto una top 10
«Lei è molto completa. Può correre avanti e giocare le volée. Può giocare un drop, ha un grande dritto e un buon servzio. Già da quando era una bambina, Amanda voleva sempre giocare a punti, voleva competere».
Secondo Rick Macci, un coach statunitense di grande esperienza, «la Anisimova diventerà presto una top 10 e vi rimarrà per lungo tempo. Amanda ha avuto un successo precoce, è grande e forte».