«Ero malato» Medvedev a Wawrinka nel postmatch: «Scusa, ma non era una finta»

fon

4.9.2019

Stan Wawrinka è stato fermato ai quarti di finale dal russo Daniil Medvedev, apparso acciaccato per tutta la durata del match. Le riflessioni del vodese nella conferenza stampa post partita.

Cosa è successo oggi in campo? Da fuori è sembrata una partita molto strana...

Beh, c’è poco da dire. Medvedev sta giocando molto bene e molto solido. Il suo stile di gioco è molto complicato da leggere. Oggi non ho iniziato bene. Non ho mai trovato il ritmo. Il mio obiettivo era quello di plasmare il mio gioco rimanendo né troppo aggressivo né troppo passivo. Non è andata bene, e inoltre il servizio non mi ha aiutato. Ripeto lui sta giocando bene, nei momenti chiave dell’incontro non ha quasi mai sbagliato. Oggi è semplicemente stato il miglior giocatore in campo.

Quando si affronta un avversario acciaccato che in campo fatica, non è una situazione sempre facile da gestire...

Sinceramente io non gli ho dato molta importanza. Gli ho visto fare la stessa cosa nelle ultime due partite, faticare ma continuare a mantenere un livello molto alto e addirittura migliorare col passare del tempo. Quindi per me non era qualcosa di molto importante.

Nel primo set hai pensato che potesse ritirarsi? Ciò ha influito sul tuo gioco?

Come ho detto, non mi importa. Si è visto anche nelle sue partite precedenti. Soffre, perché si capisce che ha dolori per davvero, ma riesce a lottare e a dare il meglio di sé. Lui è un giocatore che piace mostrare il dolore che prova, ce ne sono altri invece che preferiscono nasconderlo. Non ci sono scuse, oggi è stato migliore di me.

Domenica dopo le interviste sei sparito...

Sì, in effetti non mi sono sentito molto bene. Ero ammalato. Ho ricominciato ad allenarmi questa mattina facendo qualche scambio.

Cosa ti ha detto Medvedev quando vi siete salutati a fine partita?

Mi ha semplicemente detto che gli dispiaceva e che fisicamente faticava sul serio. Niente di che… Sta giocando davvero bene, gli auguro il meglio per il suo avvenire. Detto questo non penso che vinca questo torneo. Potrebbe, ma non credo sia possibile. Comincia ad essere stanco e sul suo percorso si troverà giocatori più forti di me, anche solo in semifinale Federer o Dimitrov (alla fine purtroppo per noi sarà Dimitrov ndr.).

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