Il detentore di 13 titoli del Roland Garros si è qualificato alla finale di domenica grazie ad un infortunio del suo avversario.
Rafael Nadal (ATP 5) si è qualificato dopo tre ore di gioco per la sua 14esima finale del Roland Garros e potrà andare a caccia del 14esimo titolo sulla terra rossa francese, il 22esimo in un Grande Slam.
Lo spagnolo ha approfittato del ritiro di Alexander Zverev (3), che si è infortunato ad una caviglia.
Il maiorchino aveva vinto la prima frazione di una straordinaria sfida per 7-6 (10/8) mentre nella seconda lo score era di 6-6, con l'amburghese che nei momenti topici ha commesso errori e doppi falli.
L'avversario di Nadal all'ultimo atto degli Internazionali di Francia sarà Casper Ruud. Il norvegese, ottavo giocatore mondiale, in semifinale ha infatti posto fine all'esaltante cavalcata del redivivo croato Marin Cilic, battuto per 3-6 6-4 6-2 6-2.
Nadal: «Un momento bruttissimo»
«Era una partita durissima - ha detto Nadal nell'intervista post partita avvenuta ancora in campo - Sascha stava giocando benissimo. Non è certo una sorpresa, lui è uno degli avversari più duri da affrontare sul circuito».
«Sono felice di essere in finale è ovvio, ma non riesco a pensare ad altro che al suo infortunio - ha proseguito il maiorchino - stare nella stanza con Zverev prima che uscisse con le stampelle, vederlo in lacrime, è stato bruttissimo e voglio solo augurargli il meglio».
«È uno dei giocatori che sta cercando duramente di conquistare dei trofei importanti, di vincere tornei dello Slam. Oggi è stato molto sfortunato, ma quello che posso dire è che in carriera non vincerà uno, ma molti titoli del Grande Slam. Spero che possa guarire presto», ha poi concluso Rafa Nadal.
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