Numeri da brivido Novak Djokovic è alla caccia di un altro super record di Roger Federer

bfi

22.2.2024

Roger Federer (sinistra) e Novak Djokovic si salutano al termine di uno dei più bei match della storia del tennis: la finale di Wimbledon 2019 vinta dal serbo al quinto set dopo 5 ore di gioco.
Roger Federer (sinistra) e Novak Djokovic si salutano al termine di uno dei più bei match della storia del tennis: la finale di Wimbledon 2019 vinta dal serbo al quinto set dopo 5 ore di gioco.
KEYSTONE

Battutto in semifinale a Melbourne, il tennista serbo si trova ora in vacanza. Tornerà in campo a Dubai, prima di volare a Indian Wells. Uno dei  sui obiettivi rimane il record di Federer: essere numero 1 a 36 anni, 10 mesi e 1 giorno.

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22.2.2024

Hai fretta? blue News riassume per te

  • Novak Djokovic tornerà in campo a Dubai, in occasione del torneo ATP 500. Al momento il serbo è numero 1 della ranking mondiale.
  • Il tennista più anziano a essersi seduto sul trono del numero 1 è, ad oggi, ancora Roger Federer, che nel 2018vi tornò all'età di 36 anni e 10 mesi.
  • Novak Djokovic, che ha iniziato la sua 411esima settimana da re, se rimanesse numero 1 fino al 1° aprile supererebbe anche questo record di Federer.

Nonostante sia uscito in semifinale a Melbourne, battuto da Yannik Sinner, lunedì scorso Novak Djokovic ha iniziato la sua 411esima settimana come numero 1 della classifica mondiale ATP.

Il campione serbo, che sta divorando record e statistiche, ha messo gli occhi su un nuovo e incredibile primato che attualmente appartiene ancora a Roger Federer.

Il 36enne di Belgrado cercherà infatti di diventare il tennista più anziano della storia a essere il numero 1 al mondo, in singolare, superando il maestro svizzero che, nel 2018, era tornato per qualche settimana a guidare la classifica mondiale maschile all'età di 36 anni e 10 mesi.

A Djokovic basterà mantenere la prima posizione almeno fino al 1° aprile, ma avrà ancora diverse opportunità nel caso non riuscisse a raggiungere questo traguardo entro quella data. Il recordman di tornei del Grande Slam vinti in carriera non deve difendere punti negli ATP Masters 1000 di Indian Wells e Miami e, proprio per questo motivo, cercherà di sfruttare i due tornei sui campi duri nordamericani per raccogliere il massimo dei punti possibili.

Nel 2023, Nole ha saltato entrambi gli appuntamenti a causa delle regole di ingresso in vigore negli Stati Uniti all'epoca, che non consentivano a un cittadino straniero di entrare nel Paese senza il vaccino per il Covid-19.

È poi tornato negli USA in estate, vincendo prima l'ATP Masters 1000 di Cincinnati e poi il suo 24esimo Slam agli US Open.

Dopo la bruciante sconfitta si fa coccolare dalla famiglia

Nel frattempo, dopo il suo tour in Australia - è uscito con la sua Serbia nei quarti di finale della United Cup, battuto agli AO da Sinner in semifinale, ritiratosi dall'Adelaide International - il tennista si rilassa con la famiglia in Trentino Alto Adige, prima di tornare al lavoro per preparare i prossimi tornei.

In programma c'è dapprima l'ATP 500 di Dubai e poi l'ATP Masters 1000 di Indian Wells, dove tornerà a giocare per la prima volta dopo 4 anni. 

Due record ancora molto lontani, ma non irraggiungibili

Nonostante i numerosi successi, Djokovic è ancora secondo in alcuni primati, come nei titoli totali in carriera (98), dietro solo a Roger Federer (103) e Jimmy Connors (109).

Un altro record significativo rincorso dall'attuale numero 1 è quello delle settimane trascorse nella Top 10: al momento è a quota 817. Per raggiungere Federer, a quota 968, ha ancora tempo: ce la potrebbe fare nel giro di tre anni, ammesso che rimanga in forma e libero da infortuni, quando avrà circa 40 anni.

In questa corsa al record, ipoteticamente, è ancora in pista anche Rafael Nadal, che di settimane nella Top 10 ne ha finora trascorse 912. Lo spagnolo si trova la momento al 647esimo posto della classifica ATP.