Continuano i problemi fisici per Rafa Roger: «È grazie a lui se oggi sono un giocatore migliore»

«Rafa ha avuto un anno incredibile, pure lui - ha commentato Roger Federer tenendo nelle mani i due Laureus World Sports Awards che gli sono stati consegnati ieri sera a Monaco - abbiamo avuto delle grandi battaglie ed è grazie a lui, credo, di essere oggi un giocatore migliore».

Federer è stato onorato con il premio di sportivo dell'anno e di Comeback dell'anno, a 36 anni. Nessuno ha vinto tanti Laureus quanto lui: sei.

«Lui (Rafa Nadal n.d.r.) potrebbe essere qui stasera, tenendo in mano un trofeo, in quanto è un giocatore incredibile, un grande amico e un fantastico atleta» ha aggiunto il sempre modesto tennista di Basilea.

E invece lo spagnolo era ad Acapulco, a giocarsi il Mexican Open. Per il numero 2 al mondo il torneo è invece terminato prima di iniziare.  Il mancino di Manacor, che non è più sceso in campo dopo i quarti di finale di Melbourne, dove aveva dovuto gettare la spugna durante il quinto set del match contro Marin Cilic, ha annunciato il ritiro nel corso dell'ultima sessione di allenamento.  

«Il mio obiettivo era giocare questa competizione - ha spiegato il maiorchino - ma purtroppo lunedì in allenamento ho accusato di nuovo dolori alla gamba».

«I dottori mi hanno deto che è impossibile giocare, aldilà del fatto che ci sia dolore oppure no - ha raccontato uno sconsolato Nadal - c'è un grosso rischio di peggiorare ulteriormente la parte lesa; non ho avuto scelte».

Peccato, perche il maiorchino si sentiva ben preparato e nutriva grosse aspettative di fare qualcosa di buono. 

«Ad oggi non so di cosa si tratti, non lo sappiamo. Non sembra però sia così grave come in Australia» ha aggiunto il tennista spagnolo. 

«Il mio obiettivo è quello di capire la gravità del malore e tornare presto di nuovo in campo». Questo è quello che si aspettano tutti i tifosi di tennis; la speranza di rivedere un'altra finale tra Roger Federer e Rafa Nadal. Buona guarigione campione.