Malek Jaziri all'arrembaggio«Se ce la fa Federer perché non potrei riuscirci anche io?»
fon
2.3.2018
Con l'ispirazione di Roger Federer il tennista tunisino Malek Jaziri si diverte a far soffrire i grandi... ma dove si fermerà?
Al torneo Master 500 di Dubai il tunisino Malek Jaziri sta vivendo una settimana magica. Presente grazie ad una Wild card Jaziri si è issato, per ora, sino alla semifinale del prestigioso torneo che anticipa la tournée americana con gli appuntamenti di Indian Wells e Miami.
Sul suo percorso l’esperto tennista ha lasciato le ossa di diversi avversari di grande spessore. Al primo turno sotto i colpi di Jaziri è caduto Gregor Dimitrov, al quarto posto del ranking mondiale, e in seguito è stato il turno di Robin Haase e della giovane promessa Stefanos Tsitsipas.
«È bello riuscire a giocare ad alti livelli a 34 anni! Ogni giorno continuo a imparare cose nuove, anche dai giocatori più giovani. Per migliorare costantemente bisogna essere sempre pronti ad imparare», ha raccontato Malek Jaziri.
Il tennista tunisino trae ispirazione da un giocatore tutt’altro che comune… «Io penso che il successo si possa ottenere a qualsiasi età. Guardate per esempio Roger Federer, da lui si può imparare moltissimo, lui è una costante fonte di ispirazione. Dunque perché no? Se Roger riesce a compiere certe imprese, perché non potrei riuscirci pure io? Io continuo a credere in me stesso», ha concluso l’intervista il 34enne nativo di Biserta.
Venerdì sera l’agguerrito Malek Jaziri incrocerà la racchetta con Roberto Bautista Agut per cercare di strappare un ticket per la finale. Per Malek tutto sembra essere possibile in questo periodo, e con la fiducia in sé stesso che si ritrova presto potrebbe scapparci un altro colpaccio.