Il tennista vodese parla della sua vita durante questo periodo di lockdown causato dalla crisi del coronavirus.
Stan Wawrinka fa buon viso a cattiva sorte, anche in un momento difficile: «Il confinamento è duro. Mi manca la competizione, l'emozione della partita, mi mancano i tifosi, tutto il processo per arrivare in forma a un torneo e l'arrivare in semifinale o finale».
«Sfrutto il periodo per passare più tempo con mia figlia e restare nello stesso posto per più settimane come non mi succedeva da tanto», ha specificato l'attuale numero 17 del ranking ATP.
Il 35enne vodese ha trovato dei lati positivi: «Amo la vita e ho cercato di far divertire un po' i tifosi coinvolgendoli nella mia vita privata attraverso i social network».