Rientro posticipato per Stanimal Wawrinka: «Mi sono sentito finito, volevo smettere»

Il periodo seguito all'operazione che l'ha obbligato a chiudere la stagione già nel mese di agosto non è stato facile per il tennista rossocrociato Stan Wawrinka. Nel frattempo il vodese ha dato ufficialmente forfait per il torneo di Abu Dhabi in programma negli ultimi giorni di dicembre, sperando di ristabilirsi in tempo per gli Australian Open al via il 15 di gennaio.

Dopo aver fatto chiarezza sul suo stato di salute in una conferenza stampa tenutasi alla fine del mese di novembre il tennista di Saint-Barthélemy è tornato a parlare della sua fase di riabilitazione. «Ho seriamente pensato di smettere», è la frase shock pronunciata da Stan Wawrinka davanti ai microfoni dei giornalisti del quotidiano romando «Le Matin».

Stan Wawrinka

«Non è successo da un momento all’altro - ha spiegato Stan - ma è stato un sentimento generale che si è instaurato nella mia mente durante i momenti più duri di questi quattro mesi di inattività. Nei primi allenamenti seguiti all’intervento chirurgico potevo solamente camminare, in queste situazioni è normale perdere fiducia e pensare al peggio».

Il vodese ha inoltre spiegato l'importanza di avere al proprio fianco uno staff collaudato. «Fortunatamente ho sempre avuto Pierre Paganini al mio fianco (il preparatore atletico di Stan e anche di Federer ndr), lui conosce la mia mentalità ma soprattutto il mio fisico da molti anni, il suo aiuto è stato determinate. Per me è stato come un boa di salvataggio».

«Nel corso di questi quattro mesi ho vissuto momenti di grande sconforto, di depressione. Le operazioni, l’immobilità che ne è seguita e il fatto di essere fuori dai giochi, lontano dal circuito, tutte queste cose pesano sul morale. Inoltre ci si sente soli. Non vedo l'ora di tornare a giocare, ma la strada è ancora in salita», ha poi concluso Stan.