Legale in NBA, non ai Mondiali Theis: «Fumare marijuana dopo una partita lo trovo normale»

fon

25.8.2023

Daniel Theis crede che tre quarti dei giocatori dell'NBA facciano regolarmente uso di cannabis.
Daniel Theis crede che tre quarti dei giocatori dell'NBA facciano regolarmente uso di cannabis.
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Ai prossimi Mondiali, la marijuana figura nella lista delle sostanze dopanti. Al contrario, nella prossima stagione NBA non ci saranno più controlli al riguardo. Il cestista Daniel Theis ritiene che sia una buona decisione.

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  • Oggi iniziano i Mondiali di Basket.
  • Al torneo iridato, al contrario dell'NBA - il campionato più prestigioso del mondo - la marijuana figura nella lista delle sostanze proibite.
  • Il cestista tedesco degli Indiana Pacers, convocato anche in nazionale, è favorevole alla liberalizzazione della cannabis fra i giocatori, anche perché «aiuta a rilassarsi».

Il cestista Daniel Theis, che gioca come centro negli Indiana Pacers, non intravvede problemi nel fumare cannabis dopo una partita di basket.

«Fumare cannabis la sera dopo una partita, a mio avviso, è normale. Stimo che tre quarti dei giocatori dell'NBA lo facciano già regolarmente. Molti hanno difficoltà ad addormentarsi dopo un match. Hanno solo bisogno di rilassarsi», ha raccontato al quotidiano sportivo «Sport Bild» il giocatore tedesco che milita in NBA dal 2017.

Theis non disapprova il consumo di marijuana fra i giocatori perché «non migliora le prestazioni e l'alcool ha un effetto molto peggiore». Il 31enne di Salzgitter, per sua stessa ammissione, non fa però parte dei giocatori interessati. «Io non lo faccio, visto che fortunatamente riesco a dormire bene. Inoltre non voglio dare un cattivo esempio ai miei figli a casa», ha dichiarato.

Nella prossima Coppa del Mondo, al via oggi pomeriggio, la cannabis è stata inserita nella lista delle sostanze dopanti, mentre nella imminente stagione di NBA, non ci saranno più controlli a riguardo.