Social media Ecco Moo Deng, l'adorabile cucciola di ippopotamo diventata virale

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27.9.2024

La piccola di ippopotamo pigmeo thailandese Moo Deng è diventata un fenomeno globale.
La piccola di ippopotamo pigmeo thailandese Moo Deng è diventata un fenomeno globale.
IMAGO/Sipa USA

Al Khao Kheow Open Zoo in Thailanda bisogna fare la fila per vederla: è Moo Deng, la piccola di ippopotamo pigmeo che in poco tempo è diventata un fenomeno globale sui social media. Il suo adorabile aspetto e la sua caotica personalità hanno conquistato migliaia di utenti da tutto il mondo. A tal punto che lo zoo vuole creare un marchio commerciale apposta per lei.

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Hai fretta? blue News riassume per te

  • La cucciola di ippopotamo pigmeo Moo Deng è l'ultimo fenomeno virale sui social media.
  • Grazie alla visibilità online, migliaia di visitatori sono accorsi a vederla al Khao Kheow Open Zoo in Thailanda, dove è nata.
  • Il suo aspetto paffuto e la sua divertente personalità hanno conquistato gli utenti del web, che hanno iniziato a condividere meme che la ritraggono.
  • Lo zoo vuole registrarle il copyright e il marchio commerciale per proteggere la sua immagine. «Così avremo più entrate per sostenere le attività che renderanno migliore la vita degli animali», ha detto il direttore Narongwit Chodchoy.

È sufficiente digitare il suo nome nel portale di ricerca Google per ottenere una marea di risultati: immagini, video, notizie, e perfino una pagina Wikipedia.

Non si tratta però di una celebrità o personalità di spicco, ma di Moo Deng, la cucciola di ippopotamo pigmeo nata il 10 luglio al Khao Kheow Open Zoo a Si Racha, nella provincia di Chonburi in Thailandia.

La piccola - il cui nome significa «maiale rimbalzante» - è diventata virale, quando il suo guardiano ha iniziato a condividere immagini e video sui social media.

A contribuire alla sua fama è stato probabilmente il suo adorabile aspetto paffuto - e inesplicabilmente sempre umido - ma anche il suo essere caotica, come nei video in cui la si vede fare il bagnetto o mangiare mentre spalanca le «fauci», oppure addirittura mordere i guardiani dello zoo.

«È stato oltre le aspettative»

In un breve periodo Moo Deng è diventata un fenomeno globale, come riportato dai media di tutto il mondo, online e dal vivo, con migliaia di visitatori che hanno iniziato ad arrivare in lungo e in largo per vederla.

Un fatto che ha sorpreso il guardiano dello zoo Atthapon Nundee: «È stato oltre le aspettative. Volevo che la gente la conoscesse. Volevo che molte persone la visitassero, o la guardassero online, o lasciassero commenti divertenti. Non avrei mai pensato a tutto questo», ha dichiarato all'agenzia di stampa AP.

Il numero dei visitatori del parco naturale è aumentato di almeno il 30%, ha detto il direttore dello zoo Narongwit Chodchoy alla «CNN», che però ha segnalato dei comportamenti inappropriati: «Una persona le ha rovesciato dell'acqua addosso, mentre un'altra ha lanciato una conchiglia su Moo Deng quando giaceva sul pavimento».

Il direttore ha invitato i turisti a essere premurosi, promettendo di intraprendere azioni legali contro chiunque faccia del male alla cucciola.

Un marchio commerciale in arrivo

Il suo enorme successo si può anche quantificare sui social media, dove i meme che la ritraggono si moltiplicano a vista d'occhio. Perfino il rivenditore di cosmetici Sephora ha creato un tutorial su come indossare il fard come un «baby hippo».

Per questa ragione, Chodchoy ha dichiarato all'AP che lo zoo ha iniziato a registrare il copyright e il marchio commerciale di «Moo Deng the hippo» per impedire che l'animale venga commercializzato da chiunque altro.

«Dopo averlo fatto, avremo più entrate per sostenere delle attività che renderanno migliore la vita degli animali», ha detto il direttore.

Lo zoo programma di realizzare delle magliette e dei pantaloni con l'immagine di Moo Deng, la cui vendita continuerebbe a finanziare il programma di allevamento dell'ippopotamo pigmeo. Infatti la specie, originaria dell'Africa occidentale, è minacciata dal bracconaggio e dalla perdita dell'habitat, ed è quindi a rischio d'estinzione.

Per chi non ha in programma prossimamente un viaggio in Thailandia, può continuare a sostenere la piccola di ippopotamo online.