Germania Per ora niente processo per il sospetto nel caso Maddie McCann. Ecco perché

Il processo penale sul caso Maddie McCann non avrà luogo perché il Tribunale regionale di Braunschweig, nella Bassa Sassonia, si è dichiarato «non competente». Non è ancora chiaro a quale procura verrà affidato il caso.

«Il processo contro il sospetto su Maddie è crollato», riporta il quotidiano tedesco «Bild» giovedì pomeriggio.

Un possibile processo penale contro il sospettato Christian B. nel caso della scomparsa di Maddie McCann è saltato. Giova ricordare che la piccola bambina avrebbe compiuto 4 anni nove giorni dopo la sua sparizione, avvenuta il 3 maggio del 2007 da un appartamento di vacanza a Praia da Luz, nella regione di Algarve, in Portogallo.

La piccola era in vacanza con i genitori Kate e Gerry McCann, entrambi medici. La coppia aveva lasciato la piccola - con anche il fratellino Sean e la sorellina Amelie, gemelli di due anni - addormentata nell'appartamento e si erano recati al ristorante del resort per cenare con altri amici, a poco più di 100 metri di distanza.

Secondo l'avvocato dell'imputato, Friedrich Fülscher, il tribunale regionale di Braunschweig «non si ritiene competente» per l'azione penale e quindi annulla il mandato di arresto contro Christian B..

In precedenza, la Procura di Braunschweig, località nel nord della Germania, circa a circa 150 chilometri a sud di Amburgo, aveva presentato un'accusa contro il possibile rapitore e assassino di Maddie. Il processo sarebbe dovuto iniziare quest'anno.

«La difesa ha già sottolineato durante il procedimento preliminare che la magistratura di Braunschweig non dovrebbe avere una giurisdizione locale», ha dichiarato l'avvocato.

Quale Stato federale è responsabile?

La procura di Braunschweig aveva stabilito la propria giurisdizione in base al fatto che l'ultimo luogo di residenza del sospettato fosse la città della Bassa Sassonia.

L'avvocato difensore Fülscher aveva già messo in dubbio la competenza del tribunale penale di Braunschweig. Ha sostenuto che l'indagato aveva vissuto nella sua proprietà di Neuwegersleben, nello Stato della Sassonia-Anhalt, prima del suo arresto all'estero.

Nel fare ciò, l'avvocato fa riferimento a una decisione della Corte suprema federale germanica secondo cui l'indirizzo di registrazione dell'imputato non è rilevante per stabilire la residenza. Di conseguenza, sarebbero responsabili la Procura e il tribunale di Magdeburgo, la capitale del Land.

In alternativa, potrebbero entrare in gioco anche le autorità giudiziarie di Francoforte, perché Christian B. è stato trasferito lì dopo il suo arresto in Italia.

La Procura di Braunschweig si è aggrappata al caso per motivi discutibili, che l'avvocato difensore Fülscher continua a criticare.

Nonostante l'annullamento del mandato d'arresto, Christian B. non viene rilasciato per il momento. Sta scontando una condanna a sette anni di carcere per stupro, di cui ne ha già scontati due terzi.