Guerra in Ucraina «Londra pianifica l'invio di tanks a Kiev»

SDA

7.4.2022 - 12:25

La ministra degli Esteri britannica Lizz Truss ha sollecitato i colleghi della Nato a non cedere a "un falso senso di sollievo" dinanzi al ripiegamento russo dalla regione di Kiev
La ministra degli Esteri britannica Lizz Truss ha sollecitato i colleghi della Nato a non cedere a "un falso senso di sollievo" dinanzi al ripiegamento russo dalla regione di Kiev
Keystone

I comandi militari britannici stanno predisponendo piani operativi per una escalation delle forniture belliche all'Ucraina, con il possibile invio di blindati entro le prossime «tre settimane».

Lo scrive oggi il Times, citando fonti anonime interne al ministero della Difesa di Londra.

Il governo di Boris Johnson pare deciso a valutare il trasferimento alle forze ucraine di moderni veicoli corazzati il cui uso viene considerato potenzialmente «cruciale» per l'esito della guerra scatenata dall'invasione russa: mezzi come il Mastiff (Mastino), già usato per il pattugliamento in teatri bellici tipo l'Afghanistan; o il Jackal (Sciacallo), per la ricognizione a lungo raggio.

Equipaggiamenti non solo difensivi, come quelli forniti finora, ma utilizzabili anche in ipotetiche azioni di controffensiva verso le linee russe. Kiev è tornata a invocare in questi giorni la consegna di tank (ma pure di jet) da parte dell'occidente per far fronte all'azione delle truppe di Mosca, concentrata ora nelle regioni sud-orientali dell'Ucraina.

Ma al momento solo la Repubblica Ceca ha annunciato l'invio di carri armati (peraltro vecchi modelli di fabbricazione sovietica). Ieri Liz Truss, ministra degli Esteri del governo Johnson, ha sollecitato intanto i colleghi della Nato a non cedere a «un falso senso di sollievo» dinanzi al ripiegamento russo dalla regione di Kiev, evocando semmai la necessità di incrementare «la pressione» in materia d'invio di armamenti all'Ucraina. Un appello che si è ripromessa di rilanciare oggi in seno a una riunione dei G7.