Frane a ripetizione Sicurezza stradale in Val Calanca, «sì» del Parlamento all'incarico

danu, ats

14.2.2024 - 19:20

Mercoledì il Gran Consiglio grigionese ha approvato l'incarico legato alla sicurezza stradale in Val Calanca, presentato nel dicembre scorso dalla deputata Rosanna Spagnolatti (Centro, Calanca). Il Governo retico è consapevole delle lacune attuali e dichiara di voler portare avanti i lavori in tempi rapidi e con misure efficaci.

I massi caduti sulla strada Cantonale della Valle Calanca nel dicembre 2022
I massi caduti sulla strada Cantonale della Valle Calanca nel dicembre 2022
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Keystone-SDA, danu, ats

Tutte le misure intraprese si sono rivelate insufficienti. Sia in zona Revetell che in zona Segheria di Buseno, i provvedimenti adottati si sono rivelati inadeguati: le reti di protezione metalliche sono state sfondate e i supporti piegati, e le protezioni con travi in legno sono state sfondate, si legge nella mozione presentata dalla grancosigliera di Buseno Spagnolatti.

Dal dicembre 2022 ad oggi la strada cantonale è stata chiusa ben tre volte a causa di franamenti. Secondo l'incarico, l'unica misura efficace per garantire un'adeguata sicurezza di questi due tratti stradali è la realizzazione di due gallerie artificiali.

Si ricorda inoltre che la strada della Calanca è l'unico allacciamento praticabile per i comuni della parte interna della valle (Buseno, Calanca e Rossa).

«La popolazione e le aziende della nostra regione sono molto preoccupate. Ora la popolazione si aspetta anche una decisione politica e non soltanto tecnica», ha sottolineato nel suo intervento il deputato mesolcinese Samuele Censi (PRL, Roveredo).

«La politica deve prendere decisioni, i tecnici devono realizzarle», così il deputato mesolcinese Manuel Atanes ha esortato con poche parole il sostegno alla mozione.

Approvato 100 voti a zero

Nel suo interventi di mercoledì pomeriggio l'autrice dell'incarico Rosanna Spagnolatti ha ribadito l'approvazione del suo incarico nella sua forma originale e non secondo la proposta del Governo.

Dal canto suo la Consigliera di Stato Carmelia Maissen, direttrice del Dipartimento infrastrutture, energia e mobilità, ha dichiarato l'impossibilità di realizzare tunnel o gallerie di qualità a breve termine, senza un'analisi approfondita.

A dibattito terminato l'incarico Spagnolatti è stato accolto nella sua forma originale con 100 voti favorevoli e 0 contrari in un parlamento di 120 deputati.

Ora il Governo deve incaricare l'Ufficio tecnico cantonale di «intraprendere la progettazione e la realizzazione delle necessarie gallerie artificiali per la messa in sicurezza della strada cantonale della Calanca.

In particolare laddove le altre misure di protezione del campo stradale si sono rilevate inadeguate e insufficienti».