Elezioni Consigli comunali: sono differenti le tendenze nelle città, tiene il PPD, perde il PLR
Con lo spoglio dei risultati delle quattro città più popolose: Mendrisio, Bellinzona, Locarno e Lugano è terminato lo scrutinio dei voti in tutti i Comuni ticinesi per le elezioni comunali. Ecco le principali novità.
Dopo i risultati di ieri per i Municipi, sono ormai terminate le operazioni di spoglio in tutti i comuni ticinesi anche per gli eletti nei vari consigli comunali. I risultati definitivi sono disponibili sul sito del Cantone, dove si può trovare una mappa interattiva con i dati per ogni singolo comune.
Nei più grandi centri urbani le tendenze osservate per il Municipio sono solo parzialmente rispecchiate nella nuova composizione dei Consigli comunali.
L'unica vera costante è l'avanzata, anche nei Legislativi, dei Verdi. Il PPD, grande perdente di domenica per quanto riguarda le municipalità, limita invece i danni. L'UDC e la Lega, in difficoltà per i Municipi, non invertono la tendenza. Il PLR invece, vincitore domenica con una quindicina di poltrone conquistate, è il grande perdente poiché è costretto a cedere almeno due poltrone in ogni città.
Si rivedono Beltraminelli e Pelli a Lugano
Anzitutto le curiosità, con il ritorno di due vecchie volpi della politica e la prima volta in un Legislativo di una star dello sport nazionale: in Consiglio comunale a Lugano siederanno infatti Fulvio Pelli (PLR), Paolo Beltraminelli (PPD) e l’ex nazionale di hockey su ghiaccio Jean-Jacques Aeschlimann (PLR).
Per quanto riguarda i seggi ne fa 15 il PLR e ne perde 3 rispetto al 2016, 14 la Lega dei Ticinesi che ne perde 4, il PPD resta a 9.
Il PS passa da 9 a 7 seggi, i Verdi salgono da 3 a 5 come pure l’UDC. Ed infine il Movimento TicinoLavoro e Più donne arrivano a 2 seggi e la Sinistra Alternativa fa 1 seggio.
Avanzano i Verdi a Bellinzona
A Bellinzona il PLR è il primo partito in Consiglio comunale con 20 seggi (22 nel 2017). Segue l’Unità di sinistra (PS, PC, GISO e Ind.) che da 13 scende a 12. Lega dei Ticinesi, UDC ed Indipendenti arrivano terzi con 10 seggi (erano a 9) a pari merito con il PPD, che però perde due seggi.
Nella capitale l’MpS ed i Verdi erano separati nel 2017 ed avevano fatto 2 seggi a testa, stavolta sono uniti nella lista Verdi, FA, MpS, POP ed Indipendenti ed arrivano a 6 seggi. Per la lista più donne, assente nel 2017, è stata eletta una candidata.
Due poltrone in più ai Verdi a Locarno
Anche a Locarno il PLR resta il primo partito in Consiglio comunale, ma passa dai 15 seggi del 2016 ai 13 di oggi, lasciandone quindi 2 ai Verdi, i quali raggiungono così 4 poltrone. Equilibrio per gli altri partiti: il PPD e la sinistra restano a 8, la Lega resta a 7.
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