Coronavirus In allestimento un piano SalvaTicino

SwissTXT / pab

14.3.2020 - 13:01

Il FoxTown di Mendrisio
Il FoxTown di Mendrisio
Source: Ti-Press

Un piano SalvaTicino. Lo stanno allestendo aziende, sindacati e Governo con l'obiettivo di tentare di ridurre nel limite del possibile le conseguenze che la pandemia avrà per le aziende e i lavoratori.

Moltissime attività sono ferme e oltre 800 aziende hanno già richiesto di poter beneficiare del lavoro ridotto.

Un aiuto importante, ma forse insufficiente

Le misure cantonali andranno a completare quelle decise dal Consiglio federale che, venerdì, ha reso noto di aver sbloccato 10 miliardi di franchi.

Un aiuto ritenuto importante, ma forse insufficiente. La preoccupazione degli imprenditori per le sorti della propria attività e degli impiegati per il proprio posto di lavoro sono grandi.

Aiuti per tutti i settori colpiti

Nella tarda mattinata di sabato è iniziato l'annunciato incontro tra il direttore del Dipartimento ticinese delle finanze e dell'economia Christian Vitta e le parti sociali, vale a dire i rappresentanti delle imprese e delle organizzazioni sindacali.

All'opera c'è anche con la task force per il turismo. Le richieste sono chiare: aiuti per far fronte alla situazione per tutti i settori colpiti. L'obiettivo è di fare in modo che le capacità produttive siano mantenute e di prevenire il rischio povertà delle fasce di lavoratori e lavoratrici più precarie anche in un contesto di notevoli limitazioni alle attività a causa delle misure varate per tutelare la salute umana a livello internazionale, nazionale e regionale.

Discussione su misure più incisive

In discussione vi è pure la richiesta avanzata da più parti (ultimo in ordine di tempo il PPD che è intervenuto sulla questione sabato mattina tramite un comunicato) di varare misure molto più incisive di quelle decise da Berna procedendo alla chiusura immediata delle attività economiche e delle dogane per tutte quelle attività che non sono essenziali in situazione di emergenza.

Il Governo renderà note le sue decisioni nel corso del pomeriggio quando dovrebbe riferire anche dell'esito dell'incontro di Rivera tra i comuni con i consiglieri di Stato Norman Gobbi e Manuele Bertoli convocato per affrontare gli aspetti riguardanti gli aspetti di competenza dei dipartimenti istituzioni e educazione dopo che la Confederazione ha preso le sue decisioni riguardanti le dogane e le scuole.

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