Coronavirus «Le stazioni invernali vanno chiuse»

ATS

14.3.2020 - 14:11

Niente più sci ai piedi della Jungfrau, ribadisce la Confederazione.
Niente più sci ai piedi della Jungfrau, ribadisce la Confederazione.
Source: KEYSTONE/JEAN-CHRISTOPHE BOTT

Constatando che in numerose stazioni sciistiche gli impianti continuano a funzionare anche oggi, l'Ufficio federale della sanità pubblica mette i puntini sulle i.

L'ordinanza emanata ieri dal Consiglio federale, che tra l'altro vieta con effetto immediato eventi con oltre 100 persone, riguarda anche strutture ricreative per gli sport invernali.

«Il Consiglio federale mantiene la propria posizione» in questo ambito, si legge in una nota diramata oggi dal'UFSP, che suona come una tirata d'orecchi ai gestori che hanno scelto di far funzionare funivie e impianti di risalita di ogni genere.

«Le misure introdotte sono chiare»

In alcuni cantoni, i comprensori sciistici hanno cessato l'attività come prevede l'ordinanza del Consiglio federale; in altri, invece, l'attività è ancora parzialmente possibile. «Le misure introdotte dal Consiglio federale tuttavia sono chiare: esse si applicano dal 13 marzo 2020 anche ai comprensori sciistici», indica la nota.

Il divieto è volto a impedire grandi raduni, riducendo così il rischio di infezione. Le stazioni sciistiche e altre strutture per il divertimento e il tempo libero in cui si trovano più di 100 persone simultaneamente devono essere chiuse, ribadisce l'UFSP.

«Se i gestori non possono garantire il rispetto di questo requisito, le stazioni sciistiche devono cessare immediatamente l'attività. L'Ufficio federale della sanità pubblica chiede a coloro che sono ancora aperti di chiudere immediatamente».

Ordinanza entrata in vigore da subito

L'ordinanza è entrata in vigore ieri simultaneamente alla conferenza stampa del Consiglio federale. Le stazioni sciistiche interpretano la norma con grande latitudine.

Il Governo dei Grigioni, ad esempio, ha scritto in una prima reazione che le stazioni sciistiche avrebbero dovuto cessare l'attività a partire da lunedì. Poco dopo ha corretto la dichiarazione e ha annunciato che le stazioni sciistiche e gli impianti di risalita retici avrebbero dovuto chiudere con effetto immediato. E così è stato.

Analogamente ai Grigioni, la stagione di sport invernali ha chiuso i battenti ad esempio a Nendaz (VS), Crans-Montana (VS), Sörenberg (LU) e Meiringen-Hasliberg (BE).

Nel canton Berna invece gli impianti di Gstaad e della regione della Jungfrau (Grindelwald, Wengen, Mürren, Lauterbrunnen e Haslital) sono aperti. Le piste sono aperte ad esempio anche nel comprensorio di Adelboden-Lenk (BE), Hoch-Ybrig (SZ) e Titlis (OW).

Numeri e link utili

È utile ricordare che, per tutte le informazioni sul COVID-19 e sulle misure prese dalle autorità, la hotline cantonale ticinese è sempre in funzione dalle 7h00 alle 22h00 allo 0800 144 144. Il sito specifico che il Cantone ha aperto è consultabile in ogni momento cliccando qui.

La Hotline a livello federale risponde invece a tutte le domande 24 ore su 24 al numero +41 58 463 00 00. Il sito della Confederazione sul coronavirus COVID-19 invece è raggiungibile cliccando qui.

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