Ginevra Gli oppositori russi alla guerra in Ucraina condannano Putin

mf, ats

8.5.2022 - 17:04

Oppositori russi della guerra condotta da Mosca in Ucraina si sono riuniti oggi alla Place des Nations a Ginevra. Hanno accusato il presidente russo Vladimir Putin di abusare della data dell'8 maggio, giorno della vittoria sulla Germania nazista, per scopi politici.
Oppositori russi della guerra condotta da Mosca in Ucraina si sono riuniti oggi alla Place des Nations a Ginevra. Hanno accusato il presidente russo Vladimir Putin di abusare della data dell'8 maggio, giorno della vittoria sulla Germania nazista, per scopi politici.
Keystone

Oppositori russi della guerra condotta da Mosca in Ucraina si sono riuniti oggi alla Place des Nations a Ginevra. Hanno accusato il presidente russo Vladimir Putin di abusare della data dell'8 maggio, giorno della vittoria sulla Germania nazista, per scopi politici.

Keystone-SDA, mf, ats

Sono stati fatti enormi sacrifici per sconfiggere l''esercito di Adolf Hitler, e oggi «le stesse idee naziste» guidano l'azione della Russia in Ucraina. Con il suo intervento, Vladimir Putin ha distrutto la «fragile pace» che regnava in Europa, ha denunciato Maria Sinitsyna-Rossen, co-organizzatrice della manifestazione.

Parlando davanti a poche persone, Sinitsyna-Rossen ha deplorato che la data che per la Russia segna la fine della Seconda guerra mondiale, ossia il 9 maggio, sia stata falsata da Vladimir Putin: il presidente russo ha trasformato questo sacro giorno della memoria in una «orribile festa militarista», ha detto.

Secondo Maria Sinitsyna-Rossen, Vladimir Putin sta preparando la sua guerra da 8 anni. Egli ha trasformato il Giorno della Vittoria in «un terrificate spettacolo di esibizione di armi» con l'idea di spingere «la società russa alla militarizzazione». Per molto tempo in Unione Sovietica il 9 maggio è stato celebrato discretamente, ma ora questa data è divenuta un strumento di propaganda.

Sinitsyna-Rossen portava sulle spalle una bandiera bianca e blu. «È la bandiera russa senza la striscia rossa. Nel mio paese questi colori sono diventati l'emblema degli oppositori della guerra», ha spiegato.