Molti datori di lavoro sarebbero disposti ad assumere rifugiati, ma devono affrontare ostacoli. Un rapporto della SEM propone di migliorare le informazioni, come pure di valutare l'introduzione di incentivi finanziari.
L'integrazione dei rifugiati e delle persone ammesse provvisoriamente è una delle priorità nell'attività della Segreteria di Stato della migrazione (SEM), ha detto oggi il suo direttore Mario Gattiker davanti ai media riuniti a Berna.
Il 70% circa di queste persone potrebbero integrarsi in modo duraturo nel mondo del lavoro e sopperire ai loro bisogni. L'integrazione di queste circa 90'000 persone ha tuttavia un costo e "non sarà possibile senza la collaborazione dei datori di lavoro e dell'economia, ha sottolineato Gattiker.
Per meglio mettere a fuoco la situazione, l'ex ambasciatore straordinario per la cooperazione internazionale in materia di migrazione, Eduard Gnesa, ha condotto negli scorsi mesi 55 interviste con datori di lavoro, partner sociali, associazioni di categoria, autorità ed esperti del settore. Dai colloqui è emerso che la maggior parte dei datori di lavoro è "senz'altro disposta a formare e impiegare" e rifugiati riconosciuti e le persone ammesse a titolo provvisorio.
Sono tuttavia emersi degli ostacoli: i datori di lavoro dispongono di scarse informazioni sulle condizioni di occupazione di queste persone e "temono di dover affrontare procedure burocratiche troppo impegnative e finanziariamente onerose". Nutrono inoltre "preoccupazioni per quanto riguarda le loro qualifiche professionali".
Sulla base di questi riscontri, il delegato ai rifugiati e all'economia ha consegnato un rapporto con una serie di raccomandazioni. Si tratta in particolare di attivare una piattaforma informativa e di organizzare una tavola rotonda per i datori di lavoro. Occorrerebbe inoltre mettere in pratica una valutazione precoce dei potenziali e delle capacità lavorative dei rifugiati e delle persone ammesse provvisoriamente e organizzare un accompagnamento attraverso dei "job coach".
Queste misure - sottolinea la SEM in una nota - sono già previste dalla cosiddetta Agenda Integrazione Svizzera, concordata nell'aprile di quest'anno da Confederazione e Cantoni e la cui applicazione è prevista dal 2019.
Incentivi finanziari per i datori di lavoro
L'esperto va però oltre e formula una raccomandazione destinata a far discutere. Chiede di valutare, in collaborazione con la Segreteria di Stato dell'economia (SECO), i cantoni e "possibilmente con i partner sociali", l'introduzione di incentivi finanziari per i datori di lavoro che permettano di far fronte all'onere "connesso all'assistenza particolare di cui abbisognano queste persone".
L'obiettivo è di ridurre gli ostacoli all'assunzione di rifugiati e di persone ammesse provvisoriamente e garantire loro "pari opportunità" nei confronti di altre persone che riscontrano difficoltà analoghe ad inserirsi nel mondo del lavoro, come ad esempio i disoccupati, i beneficiari dell'AI o le persone che hanno esaurito le indennità di disoccupazione.
Gnesa ha citato come esempio positivo il canton Grigioni, dove una guida per i datori di lavoro ha introdotto degli "assegni per il periodo di introduzione" al lavoro che ne hanno fatto il cantone all'avanguardia in materia di integrazione dei rifugiati. A ciò hanno contribuito anche i molti impieghi nel settore turistico, ha rilevato Eduard Gnesa.
Questa integrazione non deve però favorire il dumping sociale, ha sottolineato il direttore Gattiker. Per questo è importante dialogare con i partner sociali.
Martedì sera a Basilea, sul Reno, una nave-cisterna vuota ha colpito un muro sulla sponda a causa di un problema al motore. Il capitano dell'imbarcazione e i tre marinai a bordo non hanno riportato ferite dopo la collisione. Sia la nave-cisterna, battente bandiera tedesca, che la sponda del fiume hanno subito gravi danni materiali.
Immagine: Justiz- und Sicherheitsdepartement Kanton Basel-Stadt
Dopo aver notato problemi tecnici al suo veicolo, un autista di camion si è fermato lungo il marciapiede della Hauptstrasse a Niedergösgen, nel Canton Soletta. Avvertito da un passante che il suo mezzo aveva preso fuoco, l'uomo è saltato fuori immediatamente. All'arrivo dei pompieri il camioncino era completamente avvolto dalle fiamme. La facciata dell'edificio che si trova accanto al luogo dell'incendio ha subito danni materiali che ammontano a diverse migliaia di franchi.
Immagine: Kapo SO
A Niederuzwil, nel Canton San Gallo, Il tragitto in auto di un giovane di 19 anni si è bruscamente interrotto contro una ringhiera. Secondo la polizia cantale di San Gallo, i danni materiali superano largamente i 100'000 franchi.
Immagine: Kapo SG
Durante un temporale a Hölstein, nel Canton Basilea Campagna, un fulmine ha colpito una stalla e ucciso un bovino. Gli altri animali ne sono usciti indenni. I pompieri sono riusciti a spegnere rapidamente un incendio covante innescato dal lampo.
Immagine: Kapo BL
Fuga d'aria: recentemente, a San Gallo, cinque auto si sono ritrovate con uno pneumatico bucato. La polizia cantonale è alla ricerca di testimoni.
Immagine: Kapo St.Gallen
A Lungern, nel Canton Obvaldo, un veicolo ha preso fuoco in seguito allo scontro con altri quattro mezzi. Miracolosamente nessuno è rimasto ferito.
Immagine: Keystone
Più di un centinaio di persone, a cavallo e a piedi, partecipano alla tradizionale processione dell'Ascensione nei dintorni di Beromünster con un clima primaverile.
Immagine: Keystone/Urs Flüeler
La strada del Passo del San Gottardo è stata riaperta al traffico per la stagione estiva.
Immagine: Keystone/Ti-Press/Pablo Gianinazzi
Divertimento all'ennesima potenza: è quanto si potrà sperimentare da questa estate sul Fräkmüntegg. L'offerta molto gettonata di parchi avventure e tende fra gli alberi si sta sviluppando. Il «Dragon Glider» è un'attività unica in Svizzera. Il nuovo «Wipfelpfad» è particolarmente gratificante e ricco di esperienze. E là dove si trovava il Fräkmüntalp, ora c'è il Drachenalp. La cerimonia di apertura si svolgerà il 16 giugno 2019.
Immagine: Keystone/PPR/Pilatus-Bahnen AG
Un uomo trasporta delle merci fino alla locanda di montagna Alter Säntis in occasione della riapertura della funivia del Säntis a Schwägalp. La struttura ed un ristorante nei paraggi sono stati colpiti da due valanghe nel mese di gennaio. Un pilone è rimasto danneggiato provocando l'interruzione del servizio.
Immagine: Keystone/Gian Ehrenzeller
A Lyss (Canton Berna) è stata recentemente inaugurata una rotatoria che assomiglia al piatto di un giradischi con un vinile sopra. Non si sa ancora se il bizzarro rivestimento produca per magia anche della musica.
Immagine: Keystone
Audaci acrobazie: al salone dei veicoli classici «Swiss Classic World» di Lucerna, alcuni motociclisti tentano di percorrere il muro della morte battezzato «Motodrom» alla guida del loro bolide da collezione.
Immagine: Keystone
Uno dirige e tutti gli altri suonano: sul Pilatus Kulm, un centinaio di musicisti celebra l'apertura della stagione estiva.
Immagine: Keystone / PPR / Stefan Haenni
Un elicottero Super Puma dell'esercito svizzero partecipa ad uno spettacolo aereo in occasione dei festeggiamenti per l'80° anniversario della base aerea di Emmen.
Immagine: Keystone/Urs Flüeler
Scorcio della Sala Giacometti appena restaurata nell'edificio amministrativo Amtshaus I di Zurigo, utilizzata dal dipartimento della sicurezza. Grazie alla nuova illuminazione a LED, questo bene culturale d'importanza nazionale risplende nuovamente di mille fuochi.
Immagine: Keystone/Walter Bieri
Violento frontale tra un'automobilista che, per ragioni ancora da chiarire, viaggiava contromano fra Zufikon e Berikon (Canton Argovia) e un'auto che procedeva nel corretto senso di marcia. La donna di 37 anni ha riportato graffi, contusioni e costole rotte. Il conducente dell'altra auto, un giovane di 29 anni, ne è uscito invece solo con qualche ecchimosi e leggere contusioni.
Immagine: Kantonspolizei Aargau
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Immagine: Keystone
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Immagine: Keystone
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Immagine: Keystone
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